LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Priorato (p. 12), dipinse su vecchie tavole due Madonne a imitazione di G. Reni, acquistate come tali dal senatore V. Gussoni Ivanoff, Gli affreschi del L. e del Celesti nella villa Rinaldi Barbini di Asolo, in Arte veneta, III (1949), pp. 111-114; G ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] , calcato sul Marino difensore della pratica di libera imitazionenella celebre lettera all'Achillini del gennaio 1620).
L B. L., in Id., Tradurre Orazio, tradurre Virgilio. "Eneide" e "Arte poetica" nel Cinque e Seicento, Padova 1996, pp. 125-166; U. ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] configurazione architettonica del castello, imitato anche nell'ideazione dei partiti decorativi 87-90, 146-148; L. Rocca, Il nuovo palazzo Carignano in Torino, in L'Arte in Italia, III(1871), pp. 133 s.;G. Ferrari, La scenografia, Milano 1902, ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , con romanzi storici scritti a imitazione di A. Manzoni: alcuni rimasti I, pp. V-XXXIX) che tuttavia non figura nella ristampa per cura della Regione siciliana (I-IV, (in Riv. sicula di scienze, letteratura ed arte, III [1871], pp. 21-39), che ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] nella tavola oggi all'Accademia), l'Annunciazione di S. Pietro a Pitiana (Reggello), ripetuta e imitata inedito di Cosimo de' Medici…, ibid., pp. 250 ss.; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, IX, 1, Milano 1925, pp. 490-512; C. Gamba,Ridolfo e ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] 1981), sez. II, 1, pp. 89-111; N. Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento 1982, pp. 297, 326 s., 368-370; Id., A 268 s.; Valentino Rovisi nella bottega del grande Tiepolo. "Il metodo di una vera e lodevole imitazione" (catal., Cavalese-Trento), ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] più tardi nel 1579, si ritirò nell'eremo di Suavicino, poi S. costituisce la vera natura dell'imitazione. La seconda parte del ?" fabrianese, Fabriano 1958, p. 127; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, II, Bari 1961, pp. 521-532, 544-548 ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] nell'impaginazione miniaturistica che fu forse il miglior pregio dell'artista e che lo rese celebre e degno d'imitazione ., ibid., XLVI (1975), pp. 29-34, 103-106; E. Favaro, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 147; M. ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] ad imitazione di un cornicione dell'edificio preesistente "antico sì ma di buon senso" e perciò conservato nella d'Italia, Bologna 1978, p. 110, foto a p. 127; L'arte del Settecento emiliano. La Pittura. L'Accademia Clementina (catal.), Bologna 1979, ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] lui Pigafetta divise interessi di arte militare e di balistica. In maggio fu ospite dei Pigafetta nella villa di Agugliaro.
Questo dell’architettura militare» e le carte geografiche, a imitazione di una sala simile all’Escurial.
Durante il servizio ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...