CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] nell'elenco artistico della Ruggeri-Borelli nel 1909 restandovi fino al 1912. Cominciò così per il C. il periodo di studio della maniera del Ruggeri: l'imitazione 7 giugno 1927); approdò al teatro d'arte, imponendosi, ancora una volta accanto al ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] in una "imitazione" e magari, senza volerlo, in una invenzione.
Nella riproduzione del 69, 212, 378; A. De Witt, Sull'acquaforte ital. primadell'800, in Boll. d'arte, XXVI (1932-33), pp. 474 s.; H. Tietze e E. Tietze-Conrat, Tizian-Graphik..., ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] origini, vissuto stentatamente della sua arte e per essa perseguitato. In solo in parte all'opera dell'Alione.
Nelle dieci farse (Comedia de l'homo e liberare il teatro italiano dalla obbligatoria imitazione dei modelli eruditi, movendo verso forme ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] un esercizio alto, "eroico", dell'arte e una pratica di buon mestiere, senso drammaturgico e letterario. Esplicita imitazione goldoniana era stata Le barufe di tanti anni che aveva conosciuto quando recitava nella compagnia Moro-Lin.
Oltre l'ed. del ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] arte della pittura rimasto incompiuto e inedito al momento della morte (1815). In una chiave non dissimile, conosciamo il Discorso sull'imitazione a Treviso, a Bassano. Nel 1783 si recò a Reggio nell'Emilia e a Parma, dove conobbe il padre Ireneo Affò ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] stampa, a imitazione del ductus manoscritto dall'aldino al bolognese del 1516, in La tipografia è un'arte, a cura di G. Pirino, Genova 1928, pp. 5- Balsamo - A. Tinto, Origini del corsivo nella tipografia italiana del Cinquecento, Milano 1967, pp. ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] un incarico analogo a quello che il C. aveva già ricoperto nell'isola; ma il ministro delle Finanze Giuseppe Zurlo non fu Greci mirano al bello attraverso l'ordine, e che l'arte è imitazione della natura, e l'architettura di parti scelte da quella, ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] fascia di racemi e pizzi condotti in modo virtuosistico, nell'imitazione perfetta dei lavori ad ago, che spesso scende Modena s.d. [ma 1967], pp. n.n.; R. Cremaschi, L'arte della scagliola carpigiana nei secoli XVII, XVIII e XIX, Mantova 1977, pp. 44 ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] F. Carlini e altri distinti astronomi nella costruzione di un grande globo terracqueo in e la Dissertazione sul vero autore dell'"Imitazione di Cristo" (in Biblioteca italiana, XIX ), dedicate ai costumi e all'arte dei Greci antichi, con molte ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] barbarie, cit., pp. 175-272); con Tilgher, intorno all'originalità dell'arte (Thovez poeta, in La Sera, 2 ott. 1929); con E. Cozzani incursioni nella poesia romantica inglese (P.B. Shelley, J. Keats); il più scoperto esercizio di imitazione, come ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...