ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] Giorgio da Sebenico lasciarono tracce durature nella sua scultura, che imitò spesso quella del maestro senza mai , ibid.,VIII (1914), pp. 27 ss.; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana,II, Milano 1922, pp.249-259 e passim;P. Kolendić, Dokumenti ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] , affiancato al palazzo Porta; organismo architettonico netto, in linee di largo respiro, nello spirito del Seicento lombardo, una liberamente inteso, senza servilismo di imitazione. Arte fatta di misura, di cultura e di gusto più che di fantasia ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] 1313, (probabilmente lo stesso che, secondo il Villani, fu nel 1327 condannato dal duca di Calabria), sono incerte. La stretta imitazione del Cavalcanti sarebbe singolare in un uomo più che maturo (quale sarebbe stato se fosse nato avanti il 1243), e ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Ferrara, per avere consigli dal duca Alfonso, famoso esperto nell'arte delle fortificazioni. Il duca lo accolse con la massima , l'imitazione del Petrarca è imitazione d'anima, cioè psicologica, di contegno, di "voce"; essi sono imitatori non solo ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Ancona.
Questo soggiorno a Firenze introdusse il F. all'arte umanistica del primo Rinascimento fiorentino e lo portò a sostituire l'imitazione dell'antico allo stile gotico nelle figure, nell'architettura e negli ornamenti; lo avvicinò inoltre alla ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] antitetici tra tradizione e innovazione che ritroviamo nell'arte figurativa e architettonica coeve; l'opera frescobaldiana ), altrettanto presto il suo magistero compositivo destò interesse e imitazione. In questo senso la figura a lui più prossima è ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , a quelle rievocazioni erudite e a quelle sapienti imitazioni, che più agevolmente e immediatamente gli si offrono quella dura e dolorosa realtà dalla quale egli nella vita e nell'arte aveva finora cercato di sottrarsi. Quanto profondamente il ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] due precedenti, sintetizzando i pregi della pittura di maniera con l'imitazione diretta della natura. Si tratta del più difficile ed eccellente di incursioni di qualità nell'arte italiana del XV secolo (documentate nell'inventario dai nomi di ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] D. - come dimostrano le annotazioni, ad imitazione del Sanuto, diaristiche sugli eventi del secondo semestre mss. ven. … nella collezione Philips…, in Archivio veneto, XXXVII (1889), p. 220; P. G. Molmenti, Venezia nell'arte e nella lett. francese, ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] al superamento della concezione manierista dell'imitazione da un unico modello canonico, Lampsonius en de noordelijke kunst (L., Lampsonius e la pittura fiamminga nell'arte settentrionale), in Nederlands kunsthistorisch Jaarboek, XLIV (1993), pp. 185- ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...