BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] religioso contro gli eretici, raffinato raccoglitore di opere d'arte.
Al Marino piacque particolarmente il poetico elogio del di più schematico, e di più scontato, nell'imitazione del Marino rivive nell'opera più fortunata del B., le Epistole eroiche ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] rifaceva direttamente, il C. ribadì nella sua Dissertazione intorno al sonetto i vengono riaffermati il principio dell'imitazione e l'eccellenza del Petrarca, probabile ascendenza graviniana. La poesia è l'"arte più bella e la più utile dell' ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] gusto e raziocinio naturale" che spinse il Batoni alle pure fonti dell'arte "alla Natura, cioè, a Raffaelle, agli antichi, insegnando come senza una servile imitazione dei secondi, nell'immenso teatro che la prima presenta, vada scelto il più bello ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] più approfondita e l'imitazione più cosciente dei modelli classici romana per la quale arte e natura dovevano fondersi Gaetano Marini al… mons. G. Muti Papazurri già Casali, nella quale si illustra il ruolo de' professori dell'Archiginnasio Romano per ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] decorazione del teatro Regio di Torino. Nella città il F., che fu anche con armi e figure allegoriche a imitazione dei bassorilievi antichi; sulla volta S. Pinto, Dalla Rivoluzione alla Restaurazione, in Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele II a ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] nel 1582, con parziale ricostruzione degli edifici (imitazione della piccola pianta di S. Du Pérac le esequie del card. A. Farnese nella chiesa del Gesù a Roma,28 marzo1589 dell'Istituto (di archeologia e storia dell'arte)..., Roma 1939, nn. 20, 23, ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] imitazione di quei lavori, perfezionava il sistema, giungeva ad ottenere il rialzo negli arabeschi e nelle Corr. della Venezia); Gli artisti italiani all'Espos. internaz. di Londra, in L'Arte in Italia, III (1871), pp. III s. (il riferim. 1869, p. ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] L. Borro, che nell'ambiente artistico veneziano, saturo di eclettismo accademico e d'imitazione canoviana, tentavano d'introdurre nominato professore di modello e di anatomia alla scuola d'arte applicata all'industria e nel 1879 passò all'Accademia ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] , invece, sostanzialmente un autodidatta nella sfera degli interessi letterari e artistici (di arte figurativa), divenuti presto preminenti, imitate dalle grandi personalità di fine secolo e dei primi dell'Ottocento, continuando ad apparire nelle ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] sulla mercantesca. Nelle otto carte di quest'ultimo, in cui l'evidente imitazione di esempi tratti III, nn. 7165, 7166, 7476, 7577-7580; VI, fig. 728; C. E. Rava, Arte dell'illustr. nel libro ital. del Rinascimento, Milano 1945, pp. 35, 41 n. 69; G. ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...