FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] nel 1768.
Aveva cominciato a scrivere giovanissima versi di imitazione petrarchesca; in questo solco le sue prime pubblicazioni saisi d'admiration") dalla grazia e dall'arte della poetessa. Ben inserita nella società culturale italiana, la F. tenne ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] alunnato presso il Reni è di tale importanza nell'opera del pittore modenese - e lo conferma Modena una accademia di pittura a imitazione di quella dei Carracci e di XVI (1947), 2, p. 30; E. Riccomini, in Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 109-111; A. ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] sanzionasse una situazione di fatto, dato che nella Sylva l'autore mostra già di aver familiari agli studi di matematica applicata all'arte militare.
Nel periodo tra il è un riuscito tentativo d'imitazione ciceroniana. Dei quarantasette componimenti ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] imitazione dell'amico, il desiderio di lasciar traccia, con quelle fonti a portata di mano, nella letteratura storiografica. Di qui due operette, pur nella di F. Gaeta, Milano 1961, passim; Id., Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di ...
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CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] imitazionenello studio della retorica e della lingua latina, sulla necessità di introdurre l'italiano nelle funzione di un miglior apprendimento e di un'ottimale utilizzazione dell'arte retorica.
L'ultima orazione (De ratione studiorum Oratio ... ), ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] Francesco artista ovvero Gli artisti e l'arte sacra francescana (ibid. 1887); S. Tommaso d'Aquino - a imitazione di quella sorrentina degli Umili 300-307; M.T. Belgenio, Una rivista francescana nella seconda metà del sec. XIX, in Studi e ricerche ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] materia, di moderare l'imitazione dei classici a vantaggio di tutti i figli affinché imparino l'arte del commercio presso lo zio trapiantato della morte è accolto il 1559; il corpo fu sepolto nella chiesa delle monache di S. Guglielmo.
Fonti e Bibl.: ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] don Bosco, Il tesoro nascosto nella S. Messa di Leonardo da Porto Maurizio e L'imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis 1964, coll. 742 s.; L. Aubry, Come essere educatori cristiani. L'arte di far rivivere D. S. nei ragazzi di oggi, Torino [1976]; ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] lui un vero e proprio storico dell'arte di Napoli: infatti egli provò a di drammi "alla reale" d'imitazione spagnola, dall'intreccio complicato e morì a Napoli il 15 dic. 1693, e fu sepolto nella basilica di S. Restituta.
Bibl.: Sulla vita del C. cfr ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] rispettive corti per valorizzare l'arte della maiolica e produrre la porcellana a imitazione di quella orientale. Le poche , p. 45).
La morte di Camillo dovette avvenire a Ferrara nell'ottobre 1567; Battista continuò a lavorare per gli Este fino al ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...