BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] " noi ritroviamo nelle osservazioni del B.: imitazione del Petrarca e nelle voci e nelle locuzioni toscane" riscontrabili nelle Rime (Lett. ad. cit., pp. 228 ss.) e nella Gerusalemme conquistata (ibid., pp. 310 ss.); a proposito dei Discorsi sull'arte ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] opera che l'imitazione pariniana è indubbia, ammessa e data per scontata, anche nello stile e nella finzione di 1896; A. Bertoldi, IlD. e il Parini, in Prose critiche di storia e d'arte, Firenze 1900, pp. 78-87; L. Capra, L'ingegno e l'operadi S. ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] di piatta imitazione formale dei Rapporti ed elogi accademici; IV, Scritti d'arte; V (2 voll.), Letteratura, storia, critica 11-41; C. Cerretelli, C. G. storico e critico nelle questioni architettoniche del tempo, pp. 41-133; Z. Ciuffoletti, C ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] scelta più ampia). Nei Poemata si nota un'imitazione oraziana sia nella scelta dei metri sia nei contenuti, fra cui 90, 104, 112, 123 s., 129;B. Croce, Poesia popol. e poesia d'arte, Bari 1957, pp. 481 ss.;R. Piattoli, La vera data di nascita di P. ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] Il primo, aiutato cosi dalla sua personale attività di imitatore dello Young, di traduttore dei lirici tedeschi e in disegni storici si incontrano nelle opere del Cesarotti, come lo schizzo di storia dell'arte poetica nel giovanile Ragionamento ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] al figlio primogenito Domenico, a imitazione degli ancora inediti, ma largamente di B. Croce per la parte nella quale il G. discuteva delle teorie estetiche soprattutto al "valore da riconoscere in arte all'espressione degli affetti" (Croce, ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] , calcato sul Marino difensore della pratica di libera imitazionenella celebre lettera all'Achillini del gennaio 1620).
L B. L., in Id., Tradurre Orazio, tradurre Virgilio. "Eneide" e "Arte poetica" nel Cinque e Seicento, Padova 1996, pp. 125-166; U. ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] più tardi nel 1579, si ritirò nell'eremo di Suavicino, poi S. costituisce la vera natura dell'imitazione. La seconda parte del ?" fabrianese, Fabriano 1958, p. 127; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, II, Bari 1961, pp. 521-532, 544-548 ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] spontaneità e grazia dei trecentisti, ma anche dell'arte dei cinquecentisti, apprezzava la disinvoltura dei contemporanei, purché e l'estremismo generalmente perseguito dalle due scuole nell'imitazione come nel rifiuto dei classici: all'indicazione di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] dei Tre Magi e di S. Tommaso nella chiesa parrocchiale. Secondo il Liruti (p. 430 Fabbrovich) di 19 canti in terza rima volgare, ad imitazione di Dante, ma non immune da influenze petrarchesche, 83), ed inoltre un De arte musica, un De principatu, ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...