CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] rifaceva direttamente, il C. ribadì nella sua Dissertazione intorno al sonetto i vengono riaffermati il principio dell'imitazione e l'eccellenza del Petrarca, probabile ascendenza graviniana. La poesia è l'"arte più bella e la più utile dell' ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] più approfondita e l'imitazione più cosciente dei modelli classici romana per la quale arte e natura dovevano fondersi Gaetano Marini al… mons. G. Muti Papazurri già Casali, nella quale si illustra il ruolo de' professori dell'Archiginnasio Romano per ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] Baudelaire, e vari frammenti, a imitazione degli autori seicenteschi di massime e un pensiero che, pur collocando l’arte al vertice delle attività umane, si sente fallito. Ha perso la fiducia sia nella propria vocazione di scrittore, sia nel valore ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] , invece, sostanzialmente un autodidatta nella sfera degli interessi letterari e artistici (di arte figurativa), divenuti presto preminenti, imitate dalle grandi personalità di fine secolo e dei primi dell'Ottocento, continuando ad apparire nelle ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] nel 1768.
Aveva cominciato a scrivere giovanissima versi di imitazione petrarchesca; in questo solco le sue prime pubblicazioni saisi d'admiration") dalla grazia e dall'arte della poetessa. Ben inserita nella società culturale italiana, la F. tenne ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] sanzionasse una situazione di fatto, dato che nella Sylva l'autore mostra già di aver familiari agli studi di matematica applicata all'arte militare.
Nel periodo tra il è un riuscito tentativo d'imitazione ciceroniana. Dei quarantasette componimenti ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] Sofia di Benevento (1054) e quindi nell'abbazia di Montecassino, di cui divenne importanza di Salerno. L'imitazione di modelli aulici che caratterizzò 1948, pp. 295-319.
F. Bologna, Opere d'arte nel salernitano dal XII al XVIII secolo, Napoli 1955.
A. ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] materia, di moderare l'imitazione dei classici a vantaggio di tutti i figli affinché imparino l'arte del commercio presso lo zio trapiantato della morte è accolto il 1559; il corpo fu sepolto nella chiesa delle monache di S. Guglielmo.
Fonti e Bibl.: ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] lui un vero e proprio storico dell'arte di Napoli: infatti egli provò a di drammi "alla reale" d'imitazione spagnola, dall'intreccio complicato e morì a Napoli il 15 dic. 1693, e fu sepolto nella basilica di S. Restituta.
Bibl.: Sulla vita del C. cfr ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] letterarie che il card. A. M. Durini teneva prima nelle sue ville di Mirabello e Mirabellino in Monza e poi di una vuota Arcadia, che l'arte debba anzitutto giovare ai lettori, patriottico" sorto in Italia ad imitazione di quello giacobino.
L'argomento ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...