AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] devoto a un criterio d'interpretazione moralistica dell'opera d'arte. In una lezione del 21 nov. 1842, recitata per li metteva in guardia contro il pericolo di ricadere nell'imitazione pura e semplice dell'antichità classica.
L'A. morì ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] d'arte e un mondo morale simili a quelli presenti nei testi del Finiguerri (detto Za: come Gambino, imitato direttamente da e gli stessi risultati, entro un'imitazione ancor più chiusa e ferma, si osservano nell'altro poema, la Fantastica visione, di ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] per il dichiarato richiamo demussettiano, le poesie colpivano per una visibile imitazione di L. Stecchetti e di G. D'Annunzio, a riprova comprendeva tutte le bellezze di un'arte imperitura".
Il G. si cimentò nella assai laboriosa stesura di un dramma ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] , è la traduzione dell'Artepoetica d'Orazio in versi sciolti (in L'arte poetica di B. Menzini, Roma 1748, pp. 67-90).
L'opera menziniana, nella "prefazione" al lettore, afferma che il B. è "autore assai chiaro e per il suo poema ad imitazione di ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] nesso tra eloquenza e filosofia: per il G. l'eloquenza, arte dilettevole e utile, insegna all'uomo a ben pensare e a profondamente radicato nell'opera, e tuttavia rinvia a un provvidenziale accordo tra l'uomo e la natura: l'imitazione della natura ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] arte comica dalle origim ai suoi tempi, è quello appunto di dimostrarne la moralità; vi si sostiene la necessità dell'imitazione fiori in onore del B. servo di Dio Ippolito Galantini,nella Raccolta di poesie in morte della moglie del celebre Pietro ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...