Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] di vedere, giudicare e apprezzare le cose; nella critica d'arte e nella riflessione filosofica il concetto di gusto si afferma procurati dagli oggetti naturali e quelli che nascono dall'imitazione della natura; tuttavia, entrambi sono in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] in funzione di una corretta rappresentazione del corpo umano in arte. Leonardo punta più in alto, considerando ogni sistema anatomico delle sua opera tecnologica consiste nella concezione della macchina come imitazione radicale della natura. Questa ...
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voce
Luisa Curinga
Dalla parola al canto
La voce è il suono, parlato o cantato, emesso dall’uomo quando le corde vocali vibrano nella laringe durante l’espirazione dell’aria; tale suono viene poi fatto [...] La laringe, una sorta di imbuto fibroso situato orizzontalmente nella parte mediana del collo, ospita le corde vocali, pieghe ’apprendimento del linguaggio avviene naturalmente per imitazione durante l’infanzia, l’arte di cantare, ossia di modulare la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] strumenti approssimativi e sono accomunati alle donne nell'accusa di infangare l'arte; nel proemio dell'Inventarium o Chirurgia Sorbona al re di Francia nel 1348; tale consulto sarà imitato da tutti i medici d'Europa, moltiplicando la fuga delle ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] parole, l’«imitazione» o ripetizione, contrariamente all’osservazione isolata, consente di introdurre nell’esperienza un minimo che iniziarono a chiamarlo ‘il carnefice’ e a disprezzare la sua arte (e, in generale, quella di tutti i medici, che a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] ragione e delle facoltà intellettive, laddove l'arte, per chi la esercita, consiste nella messa a frutto dell'esperienza pratica, oltre l'adesione al galenismo e, in generale, l'imitazione dei classici; l'integrazione di teorie tradizionali e di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] imitazione dantesca del Quirini fino al Petrarca. Che nella poesia egli avesse molta meno parte che nella medicina e nell del Petrarca, in Atti e mem. dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria, XXXVI (1937), pp. 5-12; G. Billanovich, Petrarca letterato ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] letterati.
Come si è detto, anche Etienne Dolet aveva preso posizione nella disputa a favore di Cicerone, ma il D. non poteva gradire rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto", il D. lo individua ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...