NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] un'attività troppo elevata perché li si possa scaricare, e un volume troppo grande perché li si possa immagazzinare. In questi casi è necessario sottoporli a trattamenti capaci di concentrare la maggior parte possibile delle sostanze radioattive ...
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Parola adottata negli Stati Uniti d'America per significare un sistema d'agricoltura adatto a regioni con scarse piogge; viene anche usata l'espressione arid-culture, aridocoltura. Alcune di tali pratiche, [...] principalmente dalla quantità d'acqua che i vegetali possono utilizzare.
Le pratiche d'aridocoltura favoriscono l'immagazzinamento dell'acqua nel terreno, rendono minime le dispersioni dell'acqua stessa sia per diretta evaporazione dalla superficie ...
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Nel decorso dei processi di elaborazione chimica che le sostanze grasse e proteiche di origine alimentare introdotte nell'organismo subiscono in seno ai tessuti, si formano, quali prodotti intermediarî [...] dei corpi chetonici. Anche gli estratti del tessuto insulare del pancreas, le cosiddette insuline, spiegano una potente influenza contro l'acidosi, in quanto favoriscono lo sfruttamento e l'immagazzinamento nell'organismo degli idrati del carbonio. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] piccoli villaggi con pithouses (abitazioni a pozzo), mentre i ripari sotto roccia furono utilizzati come luoghi di sepoltura e immagazzinamento. Nella fase Pueblo I (700-900 d.C.) iniziò la costruzione di pueblos (villaggi composti da complessi di ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] si trovavano all'interno delle capanne, che erano circondate da aree deputate a varie attività e da fosse per l'immagazzinamento degli alimenti. L'industria litica, molto semplice, contrasta con i numerosi strumenti d'osso e d'avorio, con gli ...
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Microelettronica e nanoelettronica
Arnaldo D’Amico
Christian Falconi
Ubaldo Mastromatteo
Flavio F. Villa
L’elettronica a stato solido ha contribuito negli ultimi decenni allo sviluppo di molti dispositivi [...] minor resistività (quello cristallino) e 1 per lo stato amorfo a maggior resistività.
Il materiale e il concetto d’immagazzinamento digitale di informazione sono stati usati a partire dai primi anni Novanta del 20° sec. nelle applicazioni per dischi ...
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fotonica
fotònica s. f. – Settore dell'ottica che studia la possibilità di controllare flussi di fotoni, e in partic. di realizzare dispositivi analoghi a quelli elettronici ma utilizzanti fotoni anziché [...] ’impiego di differenti lunghezze d’onda permettono già ora di allargare la capacità delle fibre ottiche nelle comunicazioni e dell’immagazzinamento ottico e si pensa in futuro di aumentare queste capacità di un fattore da 10 a 1000, permettendo di ...
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Disinfestazione
Eugenia De Luca
La disinfestazione ha per scopo la distruzione di piccoli animali (ratti, arvicole ecc.) o di insetti (zanzare, mosche ecc.) che possono essere vettori di agenti patogeni [...] La lotta contro i ratti si basa sia su misure preventive (per es., costruzione di edifici non accessibili, immagazzinamento adeguato di alimenti, opportuno smaltimento dei rifiuti solidi urbani), sia sulla derattizzazione con rodenticidi chimici. Per ...
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Nanotecnologie
Nicola Nosengo
Verso l’infinitamente piccolo
Le nanotecnologie sono un campo di ricerca ancora agli inizi, ma da cui si attendono importanti sviluppi. L’obiettivo è costruire dispositivi [...] impossibili normalmente. Per fare uno degli esempi più interessanti, si pensa ai nanotubi come a uno strumento per immagazzinare l’idrogeno quando questo fosse usato come combustibile per le automobili. Due nanotubi associati a elettrodi su una ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] a unioni funzionali in grado di eseguire operazioni quali il trasporto di energia, di elettroni o di ioni, l'immagazzinamento di informazioni e la trasduzione di segnali (v. Fendler, 1982; v. Kuhn, 1981).
La combinazione di recettori, trasportatori e ...
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immagazzinabile
immagażżinàbile agg. [der. di immagazzinare], non com. – Che si può immagazzinare, che può costituire una riserva; più spesso in senso fig.: dati, cognizioni facilmente immagazzinabili.