PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] (1958) e, sempre di G. Patroni Griffi, Metti una sera a cena (1967); Tre sorelle di Čecov (1965); Il malato immaginario di Molière (Spoleto, 1974); la shakespeariana Notte dell'Epifania in due diverse versioni (1961, 1979). Si forma così una ''cifra ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] nel quale sono appunto racchiuse e conservate le tradizioni. Il richiamo alla tradizione - che, come vedremo, potrà anche essere immaginaria - serve in questo caso a creare o a rafforzare un'identità collettiva, vale a dire l'identità nazionale.
Il ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] con l'aggiunta di una dedica al re di Sardegna e di una Lettera in risposta ad un quesito sopra la "moneta immaginaria" nel solo testo italiano.
È noto il successo incontrato da questa operetta, anche in campo internazionale, in un momento in cui ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] dal profitto calcolato sul lavoro erogato nel passato per produrre i mezzi di produzione. Questa quantità è detta immaginaria perché non corrisponde al lavoro effettivo, ed è variabile perché dipende dal saggio di profitto e dai cambiamenti nella ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] la biografia. Scrisse dei versi amorosi, usciti solo più tardi a Venezia, e cantò una tale Delia, donna forse immaginaria. Compose molti carmi di argomento devoto, che potevano renderlo ben accetto ai suoi referenti. Negli epigrammi raccontò, pur ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] eseguì un album di cento disegni per Luigi Filippo, o dipinse un Miracolo di s. Michele, ambientato in una immaginaria selva calabrese, per Versailles (cfr. Napier). Ma come ricorda questo stesso autore (p. 88), l'artista seppe pure "rivendicare ...
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Palombella rossa
Mario Sesti
(Italia/Francia 1989, colore, 89m); regia: Nanni Moretti; produzione: Nanni Moretti, Angelo Barbagallo per Sacher/Palmyre; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe [...] guidava l'azione e il racconto; allo stesso tempo fa deflagrare le tematiche e le ossessioni accumulate dalla autobiografia immaginaria del suo cinema (è l'ultimo film in cui conserva il nome del personaggio Michele Apicella, protagonista dei suoi ...
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Letteratura e Cinema
letteratura e cìnema. – Fin dalla nascita del cinema (1895), il rapporto con la letteratura è stato di reciproca influenza sul piano dell'immaginario, con un progressivo fluire di [...] sceneggiatore a Hollywood; di diverso tenore la fantasmagoria dell'argentino O. Soriano Triste, solitario y final (1967), vita immaginaria del comico O. Hardy dopo la morte della spalla storica S. Laurel. Frequente il caso di scrittori affermati che ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] in una collettiva elaborazione del lutto.
A queste opere S. ha alternato due film in forma di intervista: l'una, immaginaria, al cuoco di Ludwig di Baviera, Theodor Hierneis oder: Wie man ehem. Hofkoch wird (1973), l'altra, autentica, alla nuora ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (1994) - quanto alla sua versione tutta americana in stile Southern gothic alla Faulkner (del quale imita la creazione di una contea immaginaria, l'Eden county nello Stato di New York), appartiene gran parte dell'opera di J.C. Oates (n. 1938), che ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...