Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] compito, risolto con eleganza, di rendere filmabili i complessi arabeschi di una storia di seduzione sospesa in un'immaginaria Mitteleuropa. Nel film per la televisione Un caso d'incoscienza (1984) ‒ caratterizzato dall'opacità e dall'inquietudine di ...
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Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] in luce da Baudry ‒ è "l'altra scena", qualcosa che ha a che fare con il sogno, con il fantasma e con l'immaginario, in cui il soggetto-spettatore è implicato e grazie alla quale rappresenta a sé stesso la "scena" del proprio inconscio.
Dopo Baudry ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] (1958) e, sempre di G. Patroni Griffi, Metti una sera a cena (1967); Tre sorelle di Čecov (1965); Il malato immaginario di Molière (Spoleto, 1974); la shakespeariana Notte dell'Epifania in due diverse versioni (1961, 1979). Si forma così una ''cifra ...
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Palombella rossa
Mario Sesti
(Italia/Francia 1989, colore, 89m); regia: Nanni Moretti; produzione: Nanni Moretti, Angelo Barbagallo per Sacher/Palmyre; sceneggiatura: Nanni Moretti; fotografia: Giuseppe [...] guidava l'azione e il racconto; allo stesso tempo fa deflagrare le tematiche e le ossessioni accumulate dalla autobiografia immaginaria del suo cinema (è l'ultimo film in cui conserva il nome del personaggio Michele Apicella, protagonista dei suoi ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] in una collettiva elaborazione del lutto.
A queste opere S. ha alternato due film in forma di intervista: l'una, immaginaria, al cuoco di Ludwig di Baviera, Theodor Hierneis oder: Wie man ehem. Hofkoch wird (1973), l'altra, autentica, alla nuora ...
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Australia
Mario Sesti
Cinematografia
L'arrivo e la diffusione del cinema in A. furono piuttosto precoci: il primo film (Passengers alighting from ferry 'Brighton' at Manly) venne proiettato nel 1896 [...] % dei film è andato perduto), prevalgono le storie ambientate nel bush, il corrispondente della prateria nella geografia fisica e immaginaria dell'A.; almeno fino all'avvento della censura, nel 1912, avevano spesso come protagonisti degli evasi o dei ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] quartiere livornese detto 'di Venezia' nel primo film, la casa-museo di grande eleganza, affacciata su una città, più immaginaria che reale, nel secondo, rivelano il gusto di G. per la rielaborazione di ambienti, pure restituiti nella loro filologica ...
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Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] dagli esuli per avere accettato di girare in Spagna, riuscì non solo a realizzare un film di grande forza immaginaria, ma anche a creare un notevole problema politico al regime del suo paese, smascherandone le pretese di liberalizzazione culturale ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] tra un'impiegata della compagnia dei telefoni e un ispettore sanitario: la narrazione viene periodicamente interrotta dall'immaginaria conferenza di un sessuologo e da spezzoni di un documentario del 1930 di Dziga Vertov, Entuziazm (Entusiasmo ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] scuola francese.La sua ricca filmografia annovera ‒ accanto alla commedia La vie privée (1962; La vita privata), sorta di biografia immaginaria di Brigitte Bardot, e al drammatico Le feu follet (1963; Fuoco fatuo), dal romanzo omonimo di P. Drieu la ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...