Poeta romeno (Pârscov, Buzău, 1884 - Bucarest 1963). Le sue prime raccolte di versi sono tradizionali, di ispirazione rurale (Poezii, 1916; Din tara zimbrului "Dal paese dell'uro", 1918). Più personale [...] Postumi sono Ultimele sonete închipuite ale lui W. Shakespeare in traducere imaginară ("Gli ultimi sonetti di W. S. in traduzione immaginaria", 1964), nei quali lo scrittore inglese è appena il pretesto per una lirica d'amore, insolita in Voiculescu. ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] romanzi e racconti incentrati su un personaggio fisso: il commissario di polizia Salvo Montalbano, che nella cittadina immaginaria (ma inconfondibilmente siciliana) di Vigàta deve sbrogliare numerosi casi di omicidio e malaffare, tanto animato da un ...
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BUFALINO, Gesualdo (App. V, i, p. 436)
Scrittore, morto a Vittoria (Ragusa) il 14 giugno 1996. Nel 1992 sono apparsi un primo volume di Opere. 1981-1988, a cura di M. Corti e F. Caputo, nonché una nuova [...] filologica cura.
Copiosa è stata la produzione degli ultimi anni. In Calende greche. Ricordi d'una vita immaginaria (1990), i più diversi registri stilistici (dalla lirica alla prosa, dall'interludio epistolare alle accensioni aforistiche) concorrono ...
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Scrittrice italiana (Palermo 1916 - Roma 1991); sposò in prime nozze L. Ginzburg, in seconde G. Baldini. Formatasi nell'ambiente degli intellettuali antifascisti torinesi, esordì nel 1942 con un racconto [...] e altre commedie, 1966, e Paese di mare, 1973) e pubblicò raccolte di articoli e saggi (Mai devi domandarmi, 1970; Vita immaginaria, 1974). Dopo le Opere (2 voll., 1986-87), sono apparsi la commedia L'intervista (1989) e il breve saggio Serena Cruz ...
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Scrittore francese (Parigi 1877 - Palermo 1933). Di origine alto-borghese, studiò musica e condusse una vita eccentrica all'insegna del dandismo; fu curato dallo psichiatra P. Janet, che descrisse il suo [...] nel partire da due frasi quasi identiche ma di significato diverso per inscrivere fra di esse una storia immaginaria generata unicamente dai giochi del linguaggio. Pressoché ignorato dai suoi contemporanei, a eccezione dei surrealisti, R. è stato ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] del mattino diretto da M. Cafiero, con una serie di racconti fantastici - fra Hoffmann e Poe - ambientati in una immaginaria città tedesca popolata di sinistri studenti e di scienziati maniacali. Lo stesso Cafiero e F. Verdinois, che dirigeva la ...
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FOWLES, John
Rosario Portale
Romanziere e poeta inglese, nato a Leigh-onSea (Essex) il 31 marzo 1926. Ha compiuto gli studi alla Bedford School di Londra (1940-44), all'università di Edimburgo (1944) [...] con innesti autobiografici ed echi delle teorie junghiane, narra di un maestro elementare, Nicholas Urfe, giunto in una immaginaria isola greca e coinvolto in una serie di eventi straordinari in bilico tra mitologia, magia e mistero. Il secondo ...
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Critico letterario, italianista e romanziere francese. Ha insegnato letteratura italiana all'università di Rennes fino al 1990. I libri di viaggio occupano un posto importante nella sua produzione: Le [...] instancabile esteta viaggiatore. Nutrita la sua produzione narrativa, che l'autore considera nell'insieme come una sorta di 'autobiografia immaginaria': L'étoile rose (1978; trad. it. 1980); L'amour (1985); La gloire du paria (1987; trad. it. 1987 ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] gli scritti di più diretto intervento sulla realtà (Le due società: ipotesi sulla crisi italiana, 1977; La repubblica immaginaria: idee e fatti dell'Italia contemporanea, 1988; Fuori dall'Occidente, ovvero Ragionamento sull'"Apocalissi", 1992; La ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] di nozioni senza ordine logico, quale appunto è secondo P. la vita.
Così è per le molte storie ambientate in una immaginaria provincia compresa fra le comunità di Fantoine e Agapa, luogo che torna ripetutamente nelle opere di P., sempre esattamente e ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...