Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Domenikos Theotokopulos, detto El Greco, incarna il tipo dell’artista-genio: originale, [...] fatte a Roma: Pedro Chacón, canonico della cattedrale di Toledo, è una di queste.
In Spagna ritrova un immaginariocollettivo religioso simile a quello che ha lasciato a Roma, dominata dalle norme controriformistiche. Secondo una parte della critica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A cavallo tra Ottocento e Novecento le grandi esposizioni hanno avuto il compito [...] , una fondamentale occasione per la sperimentazione di innovative scelte architettoniche e per la promozione dell’immaginariocollettivo del moderno sistema produttivo capitalista. A partire dal Settecento le esposizioni si articolarono seguendo gli ...
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trapianti di organi e di cellule
Antonio Fantoni
Tecniche di sostituzione degli organi ammalati
Alcune malattie umane provocano danni molto gravi a un solo organo, che in alcuni casi può essere sostituito [...] l’organo prelevato da una persona deceduta sia perché aveva osato trapiantare un cuore, organo che, nell’immaginariocollettivo, anche se certamente non per la scienza, veniva considerato sede della vita e responsabile dei sentimenti umani personali ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] 'opera cinematografica, legata a precisi condizionamenti economico-industriali, e le logiche di comunicazione dell'immaginariocollettivo, esplicitate dalla figuratività delle immagini e filtrate attraverso le regole narrative che le governano. Tutto ...
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Carpenter, John
Lorenzo Esposito
Regista statunitense, nato a Bowling Green (Kentucky) il 16 gennaio 1948. È uno dei registi americani che meglio hanno perseguito una linea di confronto con i classici [...] codici di base in quanto fonti visive di inesauribile vitalità. Da qui la sua capacità di rinnovare l'immaginariocollettivo e influenzare altri autori. Con Assault on Precinct 13, film ambientato in una periferia desolata, dove regnano incontrastate ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] joie de vivre francese e della sua retorica. Crebbe nel quartiere periferico di Ménilmontant, simbolo della Parigi popolare nell'immaginariocollettivo, e patria di altri celebri cantanti: a esso C. si ispirò in molte delle sue canzoni. Di famiglia ...
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Craven, Wes (propr. Wesley Earl)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 2 agosto 1939. Formatosi nell'ambito delle correnti [...] fino in fondo nel meccanismo perverso della fiction, dentro cui il mostro Freddy Krueger vive e li terrorizza. Immaginariocollettivo e fantasia si mescolano in un incubo davvero infernale, che nuovamente cambia le carte in tavola del cinema dell ...
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Ellington, Duke
Ernesto Assante
A capo di una leggendaria orchestra jazz
Pianista, bandleader e compositore jazz afroamericano, Duke Ellington è uno dei più importanti musicisti statunitensi del 20° [...] le tessiture melodiche e ritmiche. A lui si devono brani jazz divenuti classici ed entrati per sempre nell'immaginariocollettivo
Dagli esordi ai primi successi
Nato nel 1899 a Washington, la capitale statunitense, in una famiglia agiata della ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] forte nell’immaginariocollettivo delle nuove generazioni. La sua invenzione del Grande Fratello – il teleschermo che nel romanzo 1984 invade la vita privata delle persone con funzione di controllo politico – ha assunto la valenza di un mito, ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] (1965), e Nando Moriconi di Un americano a Roma (1954) di Steno appartengono ormai stabilmente al nostro immaginariocollettivo.
Una comicità senza indulgenza
Sebbene i suoi personaggi nascano dalla parodia del romano medio, essi sono al contempo ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...