Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] "di procedure culturali, e anche di miti che venivano tramandati e facevano parte dell'immaginariocollettivo" sino ad approfondire la coscienza storica collettiva e a rafforzare il senso d'una comune identità. Ma poi perché su quelle migliaia ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] 1990; trad. it. 1999, p. 20). Ma c’è un secondo aspetto di cui tener conto. L’arte conserva, nell’immaginariocollettivo, quel prestigio a cui allude Catherine Millet, quando scrive che l’arte contemporanea è «un polo di attrazione, verso cui tendono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] piante e animali ha giocato un ruolo cruciale in tale sviluppo, tanto da acquisire un significato simbolico. Nell'immaginariocollettivo, essa illustra chiaramente come, grazie a scienza e tecnologia, l'uomo abbia assunto il potere sulla Natura, ivi ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] perché sintesi di virtù e di valori di tutta la comunità. Ciò che appare, osservando i nuovi paradigmi dell’immaginariocollettivo, è soprattutto un nuovo ‘eroismo’ che sembra confermare in questo inizio di secolo la profezia di Herbert Marcuse (1898 ...
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Territorio: una risorsa per lo sviluppo
Alberto Clementi
Negli ultimi anni il territorio è andato acquistando un’importanza crescente nelle politiche dello sviluppo tanto in Italia quanto in Europa, [...] località, la città, ora sembra che si stia trasformando soprattutto in un marchio identitario, un logo peculiare dell’immaginariocollettivo. La stessa metropoli, fatta di un insieme sempre più eterogeneo e confuso di parti tra loro slegate, appare ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] mette in crisi la distinzione tra chimere primarie e secondarie.
Non chimere, bensì ibridi
Le chimere hanno popolato l’immaginariocollettivo al punto da diventare un oggetto da intrattenimento, anche se il modo in cui sono state rese in alcuni ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] sia veramente attuale; quindi conoscitivo e dialogico. Il reperto archeologico, rovina o rudere che sia, vive nell’immaginariocollettivo con una presenza significativa – talora addirittura sacrale – quanto familiare. In molti casi, esso è parte di ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] o anche solo palliativi.
Sino al Rinascimento inoltrato, in mancanza di un sapere terapeutico condiviso, l'immaginariocollettivo continuava ad attingere al corposo genere letterario delle memorie e biografie per la rievocazione di episodi di ...
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Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] modalità con cui il cinema si è sviluppato e ha acquistato un ruolo preponderante nella formazione dell’immaginariocollettivo nel corso del 20° secolo.
In Beller, dunque, la trasformazione contemporanea del cinema nella molteplicità delle immagini ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] del profumo dei gelsomini» e quello della guerra e dello ‘scontro delle civiltà’ abbiano entrambi spazio nell’immaginariocollettivo? Come possono convivere nella percezione sociale l’uno accanto all’altro? (A. Signorelli, postfazione ad Antropologia ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...