LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] terremoti condizionano profondamente la città: la sensazione dell'imminenza della catastrofe fa parte dell'immaginariocollettivo e investe il territorio della forma architettonica, le forze sotterranee diventano elemento della dinamica progettuale ...
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– I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. L’Oscar. I premi italiani
I festival e le nuove tendenze del cinema contemporaneo. – Tra la fine del Novecento e l’inizio del nuovo millennio, [...] proposti da Hollywood e dalla galassia del cinema indipendente. Di conseguenza, considerando la forza di penetrazione nell’immaginariocollettivo che continua ad avere il cinema statunitense, il premio Oscar, pur essendo di fatto un premio nazionale ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] con le persone su sedia a ruote, le quali hanno assunto nell'immaginariocollettivo, loro malgrado, il ruolo di metafora del disabile. Ne è conseguita una non corretta applicazione della pur importante normativa vigente sull'argomento. Nei primi anni ...
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SERVILLO, Toni (propr. Marco Antonio)
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e attore cinematografico, nato ad Afragola (Napoli) il 25 gennaio 1959. Affermatosi sulle scene e sugli schermi nel corso [...] delle idee cinematografiche dei registi con cui ha lavorato, creando personaggi che si sono incisi nell’immaginariocollettivo.
I suoi inizi precoci, negli anni Settanta, hanno coinciso con la stagione della cosiddetta postavanguardia teatrale ...
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ROSSI, Vasco
Stefano Oliva
Cantautore, nato a Zocca (Modena) il 7 febbraio 1952. Tra i più rappresentativi artisti della musica italiana, ha saputo creare un originale modello di rock influenzato anche [...] dalla canzone d’autore, entrando nell’immaginariocollettivo del nostro Paese. Vincitore di numerosi dischi di platino, nel 2005 è stato insignito di una laurea honoris causa in scienze della comunicazione dalla International University of languages ...
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spionàggio, film di Genere cinematografico derivato dall'omonimo genere letterario (contemporaneo alla formazione della letteratura di massa) e poi rielaborato fino a raggiungere standard di grande spettacolarità. [...] e alla promozione dello star system, ha trasformato la figura dell'agente segreto, misterioso e impeccabile, in un'icona dell'immaginariocollettivo. Tra tutte, la serie più fortunata rimane quella dell'agente 007, James Bond, che ha dato il via a un ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] coniche teepee dei nativi americani o gli igloo di ghiaccio degli Inuit), sono divenute molto celebri e popolano l’immaginariocollettivo. Gli Irochesi dell’area dei Grandi Laghi nel Nord America definivano sé stessi il ‘popolo delle case lunghe’, a ...
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Nell’antropologia della fine del 19° sec., raggruppamento umano (dal gr. ἔθνος «razza, popolo») distinto da altri sulla base di criteri razziali, linguistici e culturali.
Tale definizione, tuttora impropriamente [...] indicano forme di espressioni caratteristiche, ‘autentiche’, tipiche di un popolo.
Il gruppo etnico viene percepito nell’immaginariocollettivo come un aggregato sociale omogeneo, i cui membri condividono una cultura, una storia, una lingua, un ...
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Gigantesca scimmia, spaventosa per l'aspetto ma umana nei sentimenti; è entrata nell'immaginariocollettivo con il film omonimo del 1933 diretto da M.C. Cooper (1893-1973) e E.B. Schoedsack (1893-1979). [...] Di K.K. sono usciti due noti remakes: nel 1976, di J. Guillermin (n. 1925), e nel 2005, di P. Jackson (n. 1961) ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] bianco, 1952, a Le notti di Cabiria, 1957) un immaginario personale, una notevole capacità di integrare onirismo e realismo, e M sala appariva un fenomeno irreversibile (il rituale collettivo sostituito dal consumo individuale della televisione), ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...