La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] esistenziali, pratiche devozionali sono inserite in un orizzonte collettivo, in cui si fondono storia, mito e rito ininterrotto interesse di scrittori, pittori, scultori. Realtà e immaginario costruiscono nel corso dei secoli un pantheon variegato e, ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] assenza del cinema ‒ quindi di una memoria e di un immaginario filmico ‒ palestinese. Solo nel gennaio del 1968 (dopo la sconfitta con Takrīm bi῾l-qatl (Omaggio dall'assassino), episodio del film collettivo Ḥarb al-H̠alīǧ wa ba῾d, (1991; La guerra ...
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SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] in concomitanza con la sua trasformazione da società in nome collettivo (Snc) a società per azioni (Spa). Luisa i dipendenti, le opere di beneficenza, l’identificazione, nell’immaginario popolare, della figura di una dirigente d’impresa con il ...
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SCALA, Flaminio
Leonardo Spinelli
(detto Flavio e Claudione). – Nacque il 27 settembre 1552 da padre di origini romane.
Le prime notizie sulla sua attività teatrale risalgono al biennio 1597-98 quando, [...] dell’Improvvisa e delle grandi compagnie: come in un immaginario all stars show riuniva infatti sulla carta i migliori interpreti linee capocomicali, vòlte ad assicurare il primato del collettivo e uno stile di vita irreprensibile degli scritturati, ...
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11 settembre 2001
11 settèmbre 2001. – L’11 settembre 2001 è una data storica nel mondo contemporaneo: negli Stati Uniti, in una successione di attentati senza precedenti, quattro aerei di linea vengono [...] Il richiamo ai fatti di Dallas, invece, opera sul fronte dell’immaginario culturale e funziona su due diversi – ancorché intrecciati – scenari narrativi. Il primo è quello del lutto collettivo: l’improvvisa scomparsa di Kennedy è anche il luogo della ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] tendenza opposta, quella del fantastico, dell’irreale, dell’immaginario. L’atteggiamento realistico ha caratterizzato l’arte di molti profonda del reale nel suo sviluppo individuale e collettivo.
Le molte tendenze della narrativa realistica
Senza ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] europea con un'indagine rivolta tanto alla memoria collettiva quanto alla ricostruzione del passato individuale: è una , con un gusto sbrigliato dell'intreccio romanzesco, analogie immaginarie su utopie di palingenesi e desideri di immortalità; in ...
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PERASSO, Giambattista
Diego Pizzorno
detto il Balilla. – L’assenza di fonti attendibili rende impossibile stabilire non soltanto dove e quando Giambattista Perasso sia nato e morto, ma se sia davvero [...] e l’evoluzione di un nome e di un appellativo, Balilla, destinati a grande e duratura fortuna nell’immaginario storico e collettivo genovese e italiano.
L’eroica figura di Giambattista è associata all’insurrezione genovese del dicembre 1746. Una ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] ; Jolanda e il re della samba), ambientato in uno spazio immaginario dell'America Latina, è un furfante (un perfetto Fred Astaire) salvo poi innamorarsi di lei; Ziegfeld follies (1945), film collettivo di cui tuttavia M. firmò molti brani, è invece un ...
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Don Camillo
Antonio Faeti
(Italia/Francia 1951, 1952, bianco e nero, 100m); regia: Julien Duvivier; produzione: Giuseppe Amato per Rizzoli/Francinex; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giovanni Guareschi; [...] perché non esplicitamente coinvolto con i sedimenti di un immaginario politico strutturato secondo le ardenti contrapposizioni del 1946, la bara con quel simbolo così rilevante nel sogno collettivo. Viene subito in mente che il francese Duvivier ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...