LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] Io rilevai in quell'uomo sin dal primo giorno […] una grandezza non comune e volli, veramente volli, che egli fosse la mia guida" (27 presente S. Miccolis, Benedetto Croce e Julius Evola. Un legame immaginario, in Belfagor, LIV [1999], 3, pp. 349-354 ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] l'alimenta e la precede.
Aspetti motivazionali e comunicativi
Dal punto di vista della motivazione il desiderio sessuale dell'oggetto di desiderio e i modi con cui l'immaginario erotico 'veste' il desiderio stesso ci danno ulteriori informazioni su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello rifiutato: re e tiranni
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Delle tre forme principali di governo (monarchia, [...] nei confronti del pericolo della tirannide, un pericolo ormai immaginario: “Già, per voi tutto è tirannide e cospirazione, viene impiegato ove si voglia introdurre l’arrivo in una comunità di un outsider destinato a grandi imprese, che sia Sargon ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] di segretario comunale, grazie alla quale fu assunto dal Comune di Travesio e da quello di Morsano al Tagliamento. Nel degli scritti autobiografici di Benito, L. Passerini, Mussolini immaginario, Roma-Bari 1991. Fondamentali sulla sua vita sono: ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] afferma, teste Monteverdi, l’inesauribile fertilità generativa). Comune a entrambe le opere è la riflessione sul rapporto 95-114; P. Getrevi, Dal picaro al gentiluomo: scrittura e immaginario nel Seicento narrativo, Milano 1986, pp. 216-273; G. ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] i valori ideali sotterranei che ancora sorreggono la vita della gente comune e il loro scontro con un mondo che a poco a riprese dal vero.
Emersero nuovi autori in sintonia con il nuovo immaginario, come Bryan Forbes con The L-shaped room (1962; La ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] 1989, pp. 195-209.
L. Fortunati, I mostri nell'immaginario, Milano, Angeli, 1995.
E. Funari, Introduzione a J. Latines", 1978, pp. 345-69.
C. Musatti, Il sogno e la comune attività del nostro pensiero, in I linguaggi del sogno, a cura di V. ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] rendeva possibile sia sistematizzare in un sistema armonico l'immaginario culto sia offrire un modello ermeneutico alla ricerca realizzata discorso medievale. Questo testo fu infatti adottato come comune testo di lettura in molti centri del Medioevo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il "linguaggio" del politeismo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spesso, nei dizionari di mitologia, i ritratti degli [...] ma distingue ciò che appartiene agli dèi, ed è quindi sottratto all’uso comune, da ciò di cui gli dèi consentono l’utilizzo; pur se ta hosia del dio è adirata con lui.
Naturalmente l’immaginario religioso dei Greci non si esprime allo stesso modo ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] , quel che preme notare è la concordia politica fra il Comune e il vescovo di Bologna. Se i consoli agivano a nome e temi politico-culturali nel culto di s. Petronio, in L'immaginario religioso della città medievale, Ravenna 1985, pp. 193-198; Id ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...