Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] heroic-fantasy, anch'essa ambientata in un Medioevo immaginario.
Già in quegli anni esisteva in tutto (1999; Giovanna d'Arco) di Luc Besson, film che hanno in comune un linguaggio profondamente ispirato al ri-tmo di montaggio e alle angolazioni di ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] nel 1590, poi nel 1601, a Udine, a spese del Comune, dalla compagnia veneziana di Federico Ricci detta Pantalone; l'Almeone contenuto della tragedia intendeva in effetti colpire l'immaginario del pubblico contemporaneo, sensibile ai fatti d'Oriente ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] da due pilastri con colonna addossata, resti di un immaginario edificio antico crollato, sul cui basamento il pittore ha apposto dal 1495; quella di sinistra accoglie un blasone comunemente riferito alla famiglia di Elena di Giovanni Conti, ...
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VALZANIA, Eugenio
Roberto Balzani
VALZANIA, Eugenio. – Nacque a Cesena il 12 dicembre 1821 da Francesco e da Rosa Guidi.
Appartenente a una famiglia della medio-piccola possidenza, cominciò l’apprendistato [...] sventolava già sul palazzo comunale. Ciononostante, nell’immaginario locale l’incontro fra il notabile liberale Pietro storici dell’Internazionale sembrò la sconfitta della «politica del fronte comune» (Berselli, 1956, p. 190) rivoluzionario; in ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] metastasi» nella società civile.
Tuttavia, il luogo comune che definisce l’antisemitismo come «ostilità al diverso» come entità politica. Cosa che un tempo non era, se non nell’immaginario antisemita, e che ora in gran parte lo è di fatto per via ...
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SOMENZARI, Teodoro Pietro
Marco Manfredi
SOMENZARI, Teodoro Pietro. – Nacque a Viadana in provincia di Mantova il 1° luglio 1771 da Giovanni, piccolo possidente, e da Maddalena Ghidoni.
Dopo essersi [...] comunicativo istrionico ed esuberante, con trovate ad effetto e iniziative di forte segno simbolico miranti a esaltare i principi cardine dell’immaginario anche qualche compito nel governo del piccolo comune, ma soprattutto si dedicò alla gestione ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Sabina Pavone
– Nacque a Siena il 12 ottobre 1582 (il 22 secondo lo stile comune) da Lelio, signore della Triana, e da Agnese Piccolomini di Castiglioncello.
Appartenne dunque [...] del p. P. fatto dal p. Valentino Mangioni, in Lettere edificanti, 1906, p. 329); su questo punto si costruì molto dell’immaginario intorno alla purezza della figura di Piccolomini, come attesta anche il numero elevato di copie in più sedi di questo ...
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SUMMA, Giuseppe Nicola detto Ninco Nanco
Carmine Pinto
– Nacque ad Avigliano, allora provincia di Basilicata, il 12 aprile 1833, figlio di Domenico e di Anna Coviello.
La famiglia apparteneva alle fasce [...] rapine, estorsioni, omicidi e stupri, un reato molto comune nelle incursioni dei briganti meridionali. Eppure il rapporto con come Maria Lucia Di Nella, che diventarono famose nell’immaginario popolare.
Nel gennaio del 1863 alcuni funzionari di ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] Nobili, per le recite de L'infedeltà fedele di Cimarosa e Il Socrate immaginario di G. Paisiello, al fianco di celebrità come L. Bruschi, che comunale", cioè esattore delle imposte a nome del Comune. Seppe inoltre ben amministrare i proventi della ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] ogni tipo, al punto che ancor oggi, nell’immaginario collettivo, l’impresa non manca di essere considerata Venezia d’oltremare nel secondo Duecento, in Storia di Venezia, II, L’età del Comune, a cura di G. Cracco - G. Ortalli, Roma 1995, pp. 268, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...