BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] di classe che l’autore avrebbe voluto dedicare al Partito comunista e che finì per contrapporlo a Giancarlo Pajetta, che importante nella diffusione della cultura buddhista nell’immaginario occidentale di fine Novecento.
Stealing Beauty ( ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] tardi José Cottinelli Telmo e Manoel de Oliveira. Obiettivo comune era quello di riscattare il cinema portoghese, ispirandosi all' do espelho ‒ "Atlântida" (1985), viaggio nei labirinti dell'immaginario; Rita Azevedo Gomes con O som da terra a tremer ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] preludio alla Seconda guerra mondiale. Quella sorta di 'lingua comune' che per l'E. dei movimenti artistici e per , i quali introdussero qualità e caratteri tipicamente europei nell'immaginario del cinema statunitense. Ma nello stesso tempo l'E. ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] il piacevole delle cose. Trista quella vita (ed è pur tale la vita comunemente) che non vede, non ode, non sente se non gli oggetti semplici un pensiero divergente che è alla base dell'immaginario.
I rapporti tra immaginazione e pensiero divergente o ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] provocano in un gesto estremo, che sonda il limite in cui l'immaginario si costruisce dal reale. Operazione che non può essere fatta se nel dramma e nella sceneggiatura, ma appare anche comune agli altri linguaggi, e perciò non sembrerebbe possibile ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] o meglio i primi due, firmati da un vero mago dell'immaginario grafico trasposto al cinema. Ancora, vanno segnalati Dick Tracy (1990) 1998). Ad altri livelli commerciali, ma con la stessa comunanza d'interessi, si pone Kevin Smith, come dimostra il ...
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Unione Europea
Luciana Castellina
Il finanziamento nell'ordinamento comunitario
Il Fondo europeo di sostegno cinematografico Eurimages è nato nel 1988, sulla base di un accordo liberamente concluso [...] solo economici: le memorie storiche, le fantasie, i comportamenti, valori comuni di un popolo, il suo immaginario collettivo, ingredienti fondanti di quel senso di appartenenza, di quel senso comune in cui ha radici il consenso, senza il quale una ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] rivista americana Science wonder stories e diventò di uso comune immediatamente dopo, con la nascita del mensile Astounding mondo politicamente perfetto e descrisse la vita nell'immaginario continente di Atlantide in una narrazione di cui tutti ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] maturò la sua amicizia con J. Prévert, nel comune coinvolgimento con le attività del Group octobre, dove il equivoci vengono spostati dal codice della mimesi naturalistica all'echeggiare immaginario del mito tragico. Più tardi, C. cercò, con la ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] e ironico, 'uomo di mondo' al fianco delle dive più celebri, ma anche 'uomo comune' con cui potersi identificare. G. ha rappresentato nell'immaginario collettivo il mito cinematografico per eccellenza, un modello indiscusso di eleganza, charme e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...