realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] opposta, quella del fantastico, dell’irreale, dell’immaginario. L’atteggiamento realistico ha caratterizzato l’arte di molti con uno sguardo attento ai fatti, alle cose, agli uomini comuni, alla vita di tutti i giorni. Un realismo quotidiano, ...
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Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] heroic-fantasy, anch'essa ambientata in un Medioevo immaginario.
Già in quegli anni esisteva in tutto (1999; Giovanna d'Arco) di Luc Besson, film che hanno in comune un linguaggio profondamente ispirato al ri-tmo di montaggio e alle angolazioni di ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] adibito alla produzione di film, ma è quello che nell'immaginario collettivo ha riassunto l'intera mappa (romana e no) settima arte. Perciò nell'uso giornalistico e nel parlare comune si mettono spesso in relazione con Cinecittà artisti e personalità ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] ed emancipata. Il suo passaggio nell'immaginario collettivo ha lasciato numerose tracce, tra non destò scandalo, a dimostrazione che la società e il cosiddetto comune senso del pudore erano ormai cambiati, anche per effetto dei suoi film ...
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The Best Years of Our Lives
Michele Fadda
(USA 1946, I migliori anni della nostra vita, bianco e nero, 172m); regia: William Wyler; produzione: Samuel Goldwyn; soggetto: dal romanzo in versi Glory for [...] i singoli appartamenti dei protagonisti, o altri luoghi del vivere comune, come i bar o il supermercato), o ancora nel Lives vive nell'esplicitarsi di quelle ambiguità sul piano dell'immaginario che hanno reso grande la Hollywood classica, vuoi negli ...
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Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] L'espressionismo con i suoi incubi deformanti occupa l'immaginario di Billy Wilder, berlinese d'origine; l'avanguardia film è infatti quello di trattare vite degradate di gente comune, dietro le facciate piccolo borghesi delle colline di Los Angeles ...
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Don Camillo
Antonio Faeti
(Italia/Francia 1951, 1952, bianco e nero, 100m); regia: Julien Duvivier; produzione: Giuseppe Amato per Rizzoli/Francinex; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giovanni Guareschi; [...] esplicitamente coinvolto con i sedimenti di un immaginario politico strutturato secondo le ardenti contrapposizioni del scegliere tra monarchia e repubblica, ma da ciò che hanno in comune i contadini, quelli di Brescello, quelli della Franca Contea, ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] , in cui passato e presente, reale e immaginario coesistono senza alcun riferimento alla realtà esterna. Radicalizzando riesce a convincere A ad andarsene con lui. È un tema comune ai romanzi di Robbe-Grillet: un tentativo di "far scomparire un ...
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Le mani sulla città
Jean A. Gili
(Italia 1963, bianco e nero, 105m); regia: Francesco Rosi; produzione: Lionello Santi per Galatea; soggetto: Francesco Rosi, Raffaele La Capria; sceneggiatura: Francesco [...] tenere bloccati i lavori in corso. Egli vorrebbe che il Comune dichiarasse pericolante l'intera zona, in modo da poter semplice ricostruzione documentaria, utilizza tutte le risorse dell'immaginario urbano. Napoli acquista così un'autonomia e una ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] quindi, nel 1981, per Ordinary people (1980; Gente comune) di Robert Redford.
Abbandonati gli studi durante la Seconda la sceneggiatura di Bogus (1996; Bogus, l'amico immaginario) di Jewison, commedia dai toni favolistici. Basandosi sull'intelligente ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...