Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Temi escatologici alla fine del millennio
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I temi escatologici, relativi alle "ultime [...] col. 461
A proposito della fine del mondo, sentii predicare al popolo in una chiesa di Parigi che l’Anticristo sarebbe venuto alla fine corruzione dei tempi, la presenza di violenti ed eclatanti presagi, radicati nell’immaginario comune di un’epoca. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] appello a tutte le risorse dell’immaginario. E l’immaginario medievale attinge soprattutto alle figurazioni contenute secolo) manifestatasi forse sotto l’influenza di un dramma liturgico popolare nell’XI e XII secolo, l’Officium Stellae. Sulla parete ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] appello a tutte le risorse dell’immaginario. E l’immaginario medievale attinge soprattutto alle figurazioni contenute secolo) manifestatasi forse sotto l’influenza di un dramma liturgico popolare nell’XI e XII secolo, l’Officium Stellae. Sulla parete ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] trovarsi in esperienze politiche concomitanti ed estraneo all’immaginario politico dominante.
La Dieta svedese
Insieme all’ hanno eletto e non il rappresentante degli interessi del popolo nel suo complesso.
La Francia prerivoluzionaria
La Francia ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] non rimase estraneo: alla stagione del Fronte popolare e alle istanze populiste fu particolarmente sensibile, equivoci vengono spostati dal codice della mimesi naturalistica all'echeggiare immaginario del mito tragico. Più tardi, C. cercò, con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una direzione diversa dalle poetiche postmoderne il decostruttivismo in architettura [...] Piranesi a Kandinskij – che evocano quel torturato immaginario spaziale poi concretizzato nell’edificio più celebre dell’ decostruttivismo e un formalismo appena eccentrico, innocuo e spesso popolare, che sarà in grado di intercettare allo stesso ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] di Enrico Cecchetti e Virginia Zucchi.
Vate dell'immaginario della nuova classe propulsiva borghese e industriale, il Alessandro Volta. Il Progresso favorirà quindi la concordia fra i popoli attraverso l'uso del telegrafo e l'apertura delle grandi vie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] seguenti, a un’ulteriore evoluzione. L’arte del metallo nobile diventa sempre più un medium per esprimere la devozione popolare, oltre che un valido strumento di potere per promuovere nuovi culti, risolvere contrasti civici e riaffermare l’importanza ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] e disonesti. Capra gli conferì un alone di santità popolare, dai toni più tenui e dimessi, che lo allontanò per la prima volta dallo stereotipo dell'eroe epico americano. Ma nell'immaginario collettivo C. restava legato al suo personaggio più tipico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Medioevo, mentre comincia a delinearsi una tendenza all’accentramento [...] , e quelli delle campagne; fra i ceti elevati e il popolo minuto più legato alle pratiche tradizionali; fra gli uomini e le , leggende, pratiche cerimoniali, parodie, mentalità, l’immaginario e la cultura materiale, i meccanismi di trasgressione, ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
brat agg. Nel gergo dei frequentatori dei social network, e poi di là anche in cerchie comunicative più ampie, detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo di porsi ribelle e anticonvenzionale. ◆...