Eliot, Thomas Stearns
Mario Praz
Sebbene il culto di D. avesse una tradizione negli ambienti bostoniani dove fu educato E. (i dantisti di Harvard University, da Longfellow a Charles Eliot Norton, Santayana [...] chiarezza. Queste idee si trovano rispecchiate nel saggio di E. su Dante. Così ad es. dell'uso che D. fa di elaborate immagini come quella della figura dell'aquila composta delle anime dei giusti nel Paradiso (XVIII-XX), dice l'E.: " Tali figure non ...
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Pseudonimo del poeta in dialetto romanesco e architetto Mario Fagiolo (Roma 1905 - ivi 1996); fondò alcune riviste di poesia e curiosità dialettali, fra cui Orazio (1949) e Il Belli (1952). La sua poesia [...] lirica in lingua e specialmente alla poesia ermetica, si giova del dialetto per dare maggior risalto verbale a una immaginazione baroccheggiante, trovando tuttavia la sua nota più genuina là dove un motivo elegiaco (come quello ispirato dal ricordo ...
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Scrittore e drammaturgo romeno (n. Păpuşa, Oradea, 1935 - m. 2023). Nella sua opera, caratterizzata da procedimenti narrativi distinti, coesistono molteplici registri stilistici che distinguono la prosa [...] 1976; Împăratul norilor "L'imperatore delle nuvole", 1976). Ambientati nei medesimi luoghi immaginarî e costruiti sulle vicende di alcuni personaggi fissi, i romanzi si fondano sulla sovrapposizione di immaginazione e realtà, di illusione e verità. ...
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HALLSTRÖM, Per
Giuseppe Gabetti
Scrittore svedese, nato a Stoccolma il 29 settembre 1866; dalla morte di Karlfelt, segretario generale dell'Accademia Svedese. Nel rinnovamento della poesia svedese che [...] , 1891) e un volume di novelle realistiche e schizzi satirici dove l'osservazione è pronta e perspicace ma l'immaginazione è senza volo (Vilsna fåglar, Uccelli sperduti, 1895), trovò in una sua pensosa analisi del sottile giuoco dei sentimenti ...
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Poeta spagnolo, nato in Alcalá de Henares nel 1536, e morto forse nel 1617. In Italia, dove si recò giovanissimo militando negli eserciti di Carlo V, educò il suo temperamento poetico, derivando dalla [...] , tutti di squisita fattura, che ci fanno dimenticare la loro origine petrarchista per quella trasparente, schietta e melodiosa immaginazione che li suggella: questa sensibilità, un po' fragile e un po' astratta, ma ansiosa di visioni luminose e ...
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SIEROSZEWSKI, Wacław
Giovanni Maver
Romanziere polacco, nato nel 1858 (o 1860) a Wolka Kozlowska in Masovia. Esiliato in Siberia (1880), si dedicò al lavoro letterario (Na kresach lasów, 1896, trad. [...] 1904; nel 1914 prese parte attiva nelle legioni di Pilsudski.
Ricchezza e intensità di esperienze vissute, un'immaginazione pronta a trasferire tali esperienze nel campo del romanzesco e una grande facilità rappresentativa, caratterizzano l'opera di ...
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Romanziere popolare inglese, nato a Manchesier nel 1805, morto a Reigate nel 1882. Volle prima far l'editore; ma poi, incoraggiato dal benevolo giudizio dato da Walter Scott del Sir John Chilverton (1826), [...] s (1841) e Windsor Castle, romanzi storici alla maniera di Walter Scott e di Victor Hugo. Ebbe fertile e vivace immaginazione e abilità di scrittore e successo vastissimo. Riscosse alti onorarî, che nel 1853 gli permisero di acquistare il New Monthly ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] è quello enunciato dal vero dottor Bell in una prefazione alle opere di Conan Doyle: spirito d’osservazione e "un’immaginazione capace di imbastire una teoria o di rimettere insieme gli anelli di una catena spezzata o di districare un filo impigliato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] da uno Zemskij Sobor convocato dal patriarca. Alla sua morte nel 1605 prende forma uno dei più straordinari eventi dell’immaginazione politica, a ogni livello sociale, che abbia conosciuto la Russia: Dmitrij, il figlio di Ivan, è vivo.
La credenza ...
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Trattato sui principi della conoscenza umana (A treatise concerning the principles of human knowledge)
Trattato sui principi della conoscenza umana
(A treatise concerning the principles of human knowledge) [...] Queste da sole bastano a spiegare tutto il processo della conoscenza, dalla percezione sensibile fino alla memoria e all’immaginazione. In tale prospettiva, l’esistenza degli oggetti e della realtà materiale attestata dall’esperienza appare del tutto ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...