Comico e autore drammatico, nato a Vicenza nel 1717 e morto il 5 luglio 1778. Sotto la maschera di Pantalone si acquistò tal nome da essere chiamato alla Commedia italiana di Parigi per sostituirvi il [...] (1769), ecc. Ma la migliore è Les trois jumeaux vénitiens (1773), derivata dai Due gemelli del Goldoni, il quale nelle Memorie gli cede però "tutto il merito dell'immaginazione"; nella stesura del dialogo in francese fu coadiuvato dal Cailhava. ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] che pose fine al periodo di potere e di gloria, ma l'atmosfera di grandezza seguita ancora ad eccitare l'immaginazione dei visitatori.
Negli ultimi anni il Servizio Greco delle Antichità ha proceduto a molti restauri e ricostruzioni, e le parti ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] cui, per sua stessa ammissione, "il capriccio e l'invenzione non hanno limiti": scene di corrida, di prigione, un naufragio, immagini in cui l'interesse per la realtà quotidiana si associa al desiderio di esprimere i suoi lati più oscuri. In questi ...
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cambiare
Antonietta Bufano
Il verbo, frequentemente usato nelle sue diverse accezioni (e v. anche CANGIARE) nella lirica due-trecentesca, anche in D. è di uso esclusivamente poetico, con un'unica eccezione [...] mio parere ella non rappresenta / quella che fa parer l'altre beate; Fiore XLIV 8; Vn IX 7 disparve questa mia immaginazione... e, quasi cambiato ne la vista mia, cavalcai quel giorno pensoso molto e accompagnato da molti sospiri; con la particella ...
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Pressburger, Emeric (propr. Imre)
Emanuela Martini
Sceneggiatore, produttore e regista cinematografico, e scrittore ungherese, naturalizzato britannico, nato a Miskolc il 5 dicembre 1902 e morto ad Aspall [...] "scritto, prodotto e diretto da Michael Powell ed Emeric Pressburger" e dando vita a un mondo ricreato con vivida immaginazione e attraversato da tormentosi conflitti morali. Elementi che ritornarono anche nelle opere di narrativa, alle quali P. si ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] sostanza, cioè di esistenza continua e identica sia dei corpi sia dell'io. Si tratta in realtà di un prodotto dell'immaginazione che di fronte alla costanza delle percezioni è spinta a credere a un nucleo stabile dell'oggetto percepito. Di fatto noi ...
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FRÖDING, Gustaf
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato ad Alster nel Värmland il 22 settembre 1860, morto a Stoccolma l'8 febbraio 1911: è il maggior lirico delle moderne letterature scandinave. Poeta [...] che si esprime nell'impetuosa pienezza del canto, il colpo d'ala che da una visione di realtà fa sorgere un'immagine di leggenda. Nella maggior parte delle poesie il "peso della realtà" è superato in un atteggiamento marginale di osservatore, in un ...
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MUÑOZ DEGRAIN, Antonio
José F. Rafols
Pittore spagnolo, nato a Valenza il 18 novembre 1841, morto a Málaga il 12 ottobre 1924. Studiò all'accademia di belle arti nella città natale. Nel 1852 partì per [...] : Valle della Murta (1864), il Pardo (1867), Coro di monache 1872), Otello e Desdemona (1881). Più tardi dipinse paesaggi esuberanti d'immaginazione. Le opere di M. D. si trovano in gran parte nei musei di Valenza e di Málaga.
Bibl.: F. Farina, in ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] regole, dell'uso del cinema al di fuori di ogni principio estetico, al fine di impiegare l'indubbia forza simbolica delle immagini semoventi e il loro alto grado di realismo, di verosimiglianza, per entrare in un nuovo universo formale, in cui sogno ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] gli invitati lo G. fu, secondo P. Restany (1966), uno di coloro che cercavano di ridare un senso all'immagine tradizionale, senza tuttavia "rinunciare alla rivoluzione dello sguardo" introdotta dalla pittura moderna.
Il 19 novembre si apriva a Torino ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...