DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] di dettatura e naturalezza di stile, e sopra tutto con grazia e piacevolezza singolare", esse ci tratteggiano con sobria efficacia l'immagine del suo ingegno "vivace e faceto, con cui tutto sapeva condire di sali, dei bei motti e di arguzie leggiadre ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] , i suoi primissimi versi nella rivista La Cittadella di Bergamo; e l’autore nel riproporli – sul numero 190 de L’immaginazione, nel 2002 – ha spiegato: «Allora, negli anni 1947-48, mi chiamavo proprio Paglierani, documenti alla mano: ma c’erano già ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] nel 1553 tra gli Undici che scelsero i quarantuno elettori del doge Marc'Antonio Trevisan.
Spirito inquieto, facile all'immaginazione e avido di ricchezze, fu colpito dalle vaste opere di bonifica attuate prima da alcuni pionieri, come Alvise Cornaro ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] gli invitati lo G. fu, secondo P. Restany (1966), uno di coloro che cercavano di ridare un senso all'immagine tradizionale, senza tuttavia "rinunciare alla rivoluzione dello sguardo" introdotta dalla pittura moderna.
Il 19 novembre si apriva a Torino ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] perché nella coscienza non c’è nè lo spazio nè il tempo, ma soltanto l’idea dell’uno e dell’altro») e l’immagine di essa come «una colonna schiettissima di purissime proporzioni con un solo giro per capitello e uno per base, non appartenente a nessun ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] e sogno insieme che a lui consentì di osservare concretamente i dati del reale, facendo tuttavia salvi i diritti dell'immaginazione; e fu anche suo, come degli scapigliati, un costante interesse per i mendicanti, per i vagabondi, per gli "irregolari ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] . Polemizzando con i filosofi sensisti e in particolare con il Condillac, il B. distingue invece fra "percezione" e "immaginazione" da un lato e d'altro lato la "fantasia", facoltà libera e creatrice, indipendente dai sensi, capace di rielaborare ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] la fama di B., poiché le straordinarie circostanze dell'assassinio non potevano non colpire profondamente i sentimenti e l'immaginazione dei contemporanei: gravità di una vendetta compiuta, sia pure a distanza di tempo, contro un giudice del podestà ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] filosofo, e anche un po' matto". Della madre, che era chiamata "il gallo", il G. scriveva che era "donna di immaginazione caldissima, furiosa, feroce, ardita, qualche volta sublime", tanto che non sapeva se avesse fatto più male "ai suoi figlioli coi ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] 1994, pp. 161- 167; Cahiers E. M., a cura di N. Orengo - T. Notarbartolo, Salerno 1995; C. Garboli, Il gioco segreto: nove immagini di E. M., Milano 1995; G. Rosa, Cattedrali di carta: E. M. romanziere, Milano 1995; S. Lucamante, E. M. e l’eredità ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...