BRAGLIA, Alberto
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Nacque a Modena il 23 apr. 1883 da Fulvio e Clementina Ascari. Di modestissima condizione - era garzone fornaio -, entrò nel 1900 nella Società di ginnastica e scherma "Panaro" di [...] , sicurezza, perfezione e intelligenza; erano, come si espresse un giudice olimpionico, irripetibili e fuori di ogni immaginazione. Nonostante il carattere modestissimo, il B. ebbe una fama vastissima. Gli furono dedicate poesie e sculture; dopo ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] ragazzo, ebbe occasione d'incontrare nella casa paterna A. Scarpa, uno scienziato prestigioso, che forse colpì la sua immaginazione e contribuì a conferire all'anatomia un'attrazione quasi romantica. Terminata l'educazione umanistica a Pavia, il C ...
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SIGNORELLI, Maria
Leonardo Angelini
SIGNORELLI, Maria. – Nacque a Roma il 17 novembre 1908 da Angelo (1876-1952), medico radiologo e tisiologo, collezionista d’arte, e da Olga Resnevič (1883-1973), [...] chi fosse triste. Fin da piccolissima dimostrò una fantasia potente e la capacità di dare vita alla propria immaginazione. Scrisse racconti e poesie, arricchiti da disegni e fumetti, ispirandosi alla quotidianità: le sorelle, le amiche, la gatta ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] 68-88, 160).
Parallelo a questo distacco dagli ideali del secolo dei lumi appare il recupero delle "arti figlie dell'immaginazione e singolarmente la poesia e le belle lettere": nel saggio Ipiaceri dello spirito o sia Analisi dei principj del gusto e ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] Mosè e le figlie di Jetro, noto al Baldinucci, oggi a Dublino, National Gallery of Ireland (Wynne, 1974), il D. immagina e racconta concentrando l'azione in gesti e sguardi sottesi di inquietudine, proponendo il più bel contraltare al classicismo dei ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] , a Savigliario, a Mondovì, a Poirino e a Carignano, ma si tratta di notizie non documentate, e dovute forse in parte all'immaginazione dell'autore. P, certo che il padre, il quale avrebbe voluto fare di lui un medico, ad un dato momento lo richamò a ...
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CASTELLO, Francesco da
Meta Harrsen
Figlio di Bettino di Alessio – dei Castello da Gandino di Bergamo, – e di una Lucia, nacque, probabilmente a Verona, intorno al 1447 (Brenzoni, 1962); si firmava [...] lo stemma.
Il nome di questo miniatore è sopravvissuto grazie alla bellezza di questo messale, la cui decorazione rivela immaginazione e dinamismo temperato da un buon gusto naturale e da una intelligenza formata sull’educazione classica. Il disegno ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] per gli artisti (Firenze 1849), ove come criteri estetici campeggiano la squisitezza del sentire e la potenza dell'immaginazione.
Nella maturità, il C. si dedicò più particolarmente all'erudizione storica e all'esegesi dantesca, soprattutto dopo ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] a ponte Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s.) e le due immagini del castello di Rivoli del 1725 in cui il L. aveva interpretato forme e proporzioni del progetto di Juvarra (ibid., nn. 213 s ...
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SAMBIASE (Sambiasi, Sanbiase), Francesco
Elisabetta Corsi
SAMBIASE (Sambiasi, Sanbiase), Francesco. – Nacque a Cosenza nel 1582 da Flaminio, patrizio di Cosenza, e da Giulia Passalacqua, figlia di Camillo, [...] , con brevi interruzioni, da Giovanni Giacomo Staserio, allievo di Clavio al Collegio romano (Cfr. R. Gatto, Tra scienza e immaginazione. Le matematiche presso il collegio gesuitico napoletano (1552-1670 ca.), Firenze 1994, pp. 31-33, 76-80; Baldini ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...