GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] terra e la Chiesa trionfante in cielo si univano e diventavano un'unica cosa per il corpo e il sangue di Cristo. L'immagine aveva un carattere globale e, se si considerava anche la musica della messa, si aveva un vero e proprio Gesamtkunstwerk. Tale ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] necropoli e risalenti ai primi tre secoli della nostra èra, i più notevoli sono alcune coppe d'argento, una con l'immagine di Adriano nel fondo interno, l'altra con sul fondo raffigurato in rilievo il busto di Antinoo, una terza con la raffigurazione ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] dal Perugino per un particolare suo estro decorativo, amabilmente piacevole e minutamente ornato; per una sua inconfondibile immaginazione paesistica e prospettica, aperta al gusto del frammento e della macchia e per un ritmo lineare più scorrevole ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] sempre pusillanimità e timore". Bartsch, riprendendo un giudizio di De Angelis, nota che il G. pur avendo talento, immaginazione e gusto, utilizza un tipo di disegno non sempre puro "surtout dans les extrémités". Turner ritiene invece che in ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] policrome e polimateriche in cui il mito ricompare non più sotto forme naturalistiche, ma come "nucleo di una immagine possibile, seppure non definita altrimenti nella sua sostanza ultima se non come fantasma mitico favoloso" (Crispolti, 1984, pp ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] la chiesa omonima di Sezie Romano (Gargano, 1973, p. 109).
Morì a Roma il 2 ott. 1758.
Il D. ebbe una immaginazione fervida e usò intelligentemente il vocabolario decorativo del Borromini più di mezzo secolo dopo la morte dei maestro. Insieme col suo ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] non specificamente delle esperienze virtuali immersive, artistiche o meno, quanto piuttosto della nuova modalità di esistenza di tutte le immagini digitali (Vie et mort de l'image, 1992). Da un punto di vista descrittivo, egli mette in evidenza la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] pittorica, ma anche di completare le sue opere letterarie (cui a quel punto si dedicò, giocoforza, a tempo pieno) con immagini che le avrebbero rese insieme più perspicue e più fedeli alle sue intenzioni di artista-scrittore. Immerso da vent’anni nel ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] del coro è riferito a Cristo che viene a salvare l'uomo tentato e minacciato dal diavolo ed è sviluppato con immagini potenti, facilmente identificabili e concepite per colpire gli occhi e lo spirito. Forse per la prima volta, l'intero spazio del ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] espressivo, evocativo del tema; e, senz'altro, il neomoresco tempio israelitico, quella sinagoga che rappresenta una tessera importante nell'immagine urbana di Firenze.
Il coinvolgimento del F., che fu affiancato da M. Treves e V. Micheli, si spiega ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...