LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] a ponte Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s.) e le due immagini del castello di Rivoli del 1725 in cui il L. aveva interpretato forme e proporzioni del progetto di Juvarra (ibid., nn. 213 s ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] dalla divotione dei legitimi prencipi" di Savoia e impossessarsi del potere politico cittadino. Dalla fabbrica, dell'immaginazione antilibertina del C. (che identifica il libertinismo nella Riforma protestante) esce così, ed è strettamente funzionale ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] patrimonio di leggende, invano confortate da infedele erudizione.
L'opera in cui il D. prodigò la sua immane fatica di immaginazione e di pedanteria, l'Istoria delle cose insigni e famosi successi di Catania, divisa in due ponderosi volumi, non è ...
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Morante, Elsa
Silvana Castelli
Il magico e doloroso mondo delle illusioni
Nata alla vigilia della Grande guerra, la scrittrice Elsa Morante ha vissuto i grandi eventi del Novecento opponendo all’orrore [...] alla ricerca della madre che l’ha respinto, dopo essere stata per lui una maga incantatrice, piena di allegria. La sua immagine, le sue canzoni, la voce tornano a tormentare il figlio adulto come il più feroce dei tradimenti compiuto ai danni di sé ...
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Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] precisò i suoi interessi registici: un sicuro gusto per lo splendore figurativo della messinscena e una lussureggiante immaginazione fantastica, supportati da scenografie spesso realizzate da pittori di valore e da svariate innovazioni tecniche, come ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] sono del 1933; legati formalmente a Klee, sono tristi e grotteschi e affidano la loro organizzazione al puro gioco dell'immaginazione. Dal 1937 la raffigurazione di animali strani, un'invenzione ludica che ricorda Calder, esprime un senso profondo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] , definisce Bruno «infedele, empio e ateo» (cfr. V. Spampanato, Vita di Giordano Bruno, con documenti editi e inediti, 1921, p. 588; Immagini di Giordano Bruno, 1600-1725, a cura di S. Bassi, 1996, p. 48). Né dal suo punto di vista aveva torto: nello ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] e operoso della sua vita.
Aveva ventiquattro anni al momento della nomina, ed era fresco di energie e di immaginazione, di conoscenze teoriche e di giovanile, intraprendenza, di desiderio di apprendere e di insegnare. Il suo programma era semplice ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] all'irrequietezza per i suoi primi amori infelici.
La descrizione drammatica di una vita senza speranza è attutita dalle immagini della natura, descritta con toni idillici e sorridenti. Infatti la prosa narrativa di Foscolo nell'Ortis è particolare ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] da una poesia di R. Desnos, scompare la matericità dei primi lavori così come la struttura spesso bidimensionale delle immagini, ma non una volontà artigiana di sperimentazione che tematizza la visione. Per visualizzare i versi alla base del film ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...