Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] «gioco arbitrario dei pensieri» e al sogno, dove la realtà è solo un punto di partenza per arrivare ad associazioni di immagini dal significato più profondo, come nel Carnevale di Arlecchino (1924-25). La sua arte diventa sempre più concettuale e si ...
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Avogadro, Amedeo
Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva [...] a Karlsruhe, in Germania, nel 1860. Le ricerche di Avogadro sono uno dei migliori esempi di quanto la creatività, l'immaginazione e la capacità di elaborare ipotesi originali possano risultare determinanti per lo sviluppo del sapere scientifico. ...
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Greco, El
Eugenia Querci
Il pittore che dipinge le immagini e i sentimenti della Controriforma
El Greco è uno dei pittori più innovativi e originali della sua epoca. Dipinge ritratti e quadri religiosi, [...] ad animate fiammelle che salgono simbolicamente verso il cielo. Sono dipinti emozionanti e scenografici, ricchi d'immaginazione e sentimento religioso. Lo stile di El Greco appare ancora oggi incredibilmente moderno, soprattutto per la stesura ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] è in realtà, di fronte agli altri e a sé stesso, di vivere più intensamente, spesso con prevalenza dell’immaginazione, di recitare una parte; tali personalità sono considerate fra quelle bisognose di sentirsi valorizzate, spesso del tipo istrionico ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] teoria estetica (Frammento sullo stile), qualche riecheggiamento di Addison o di Akenside (De' fogli periodici e I piaceri dell'immaginazione)e perché altre cose tra le quali, un Frammento sugli odori. Nel giugno del 1766 usciva l'ultimo numero del ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] nostra civiltà e della nostra storia, laddove a quella stregua si ridurrebbe invece nei termini di un futile gioco dell'immaginazione, di un ambiguo ed ozioso svago di letterato. Proprio alla luce del Furioso è possibile, se mai, fondare le premesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] Law White (Roger Joseph Boscovich, 1961), le sottigliezze romane con il vigore serbo, l’intensità slava dell’immaginazione con la precisione logica occidentale. Visse in un periodo nel quale la filosofia naturale stava rapidamente cambiando in ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] costituito di due... differenti esseri; i quali, sebbene uniti in una sola persona, ci debbano rappresentare l'architetto che immagina e l'architetto che costruisce" (pp. 11 s.); e ancora: "È quindi incontrastabile che il costruttore e l'artista ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] delle introduzioni e delle note ai testi, la frettolosità e a volte la scorrettezza delle trascrizioni, la "fervida immaginazione" (Ciampini, p. 291)e una nebulosità teorica lo rendevano però poco gradito ad alcuni collaboratori della rivista (come ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] di civiltà e di domini, già agli occhi di Pini apparvero spesso un cumulo di ruderi che solo la sua fervida immaginazione e il suo sguardo colto potevano ricostruire nella loro magnificenza e beltà; le strutture dell’epoca imperiale erano state o ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...