Pensatore (Illkofen, Baviera, 1821 - Bad Kreuth 1893). Sacerdote cattolico e prof. all'univ. di Monaco, propugnò un "libero cattolicesimo", che lo pose in conflitto con l'autorità ecclesiastica, che mise [...] all'Indice numerosi suoi libri. Il più importante di questi è: Die Phantasie als Grundprinzip des Weltprozesses (1877), in cui la "fantasia" è alla base del divenire del mondo, concepito come prodotto dell'immaginazione creatrice di Dio. ...
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Poeta e giornalista scozzese (Bowden 1802 - Dumfries 1876), direttore (1835-1863) del Dumfriesshire and Galloway Herald. Scrisse: Martzoufle, a tragedy, with other poems (1826), cui seguì un lungo poema [...] in 5 canti The captive of Fez (1839). Nel 1848 pubblicò una raccolta delle sue poesie. In prosa scrisse numerosi saggi e Old bachelor in the Scottish village (1845). Le poesie rivelano una freschezza d'immaginazione che fu lodata da Carlyle. ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] di dettatura e naturalezza di stile, e sopra tutto con grazia e piacevolezza singolare", esse ci tratteggiano con sobria efficacia l'immagine del suo ingegno "vivace e faceto, con cui tutto sapeva condire di sali, dei bei motti e di arguzie leggiadre ...
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Cavallo, Francesca. – Imprenditrice, regista teatrale e scrittrice per l’infanzia italiana (n. Taranto 1983). Laureatasi nel 2005 in Scienze umanistiche per la comunicazione all'Università Statale di [...] Milano, ha diretto numerosi spettacoli teatrali e fondato il collettivo artistico Kilodrammi e, a Lizzano, il festival internazionale di immaginazione sostenibile Sferracavalli. C. ha creato a San Francisco nel 2012, insieme a E. Favilli, l’azienda ...
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Giurista e poeta brasiliano (Rio de Janeiro 1743 - Ambaca, Angola, 1793); si deve forse alla deportazione in Africa, cui fu condannato come aderente a una congiura e presunto autore di uno scritto satirico [...] ), se non ci sono pervenuti i suoi poemi, una traduzione della Merope del Maffei, ecc. Nelle poche liriche delle sue Obras poéticas (post., 1865), si rivela poeta tradizionale, d'immaginazione facile e colorita, dal movimento ritmico largo ma freddo. ...
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Scrittore e filosofo polacco (Poznań 1807 - Brdów, Łódź, 1875). Partecipò attivamente alla rivoluzione del 1830-31, ai moti politici del 1848 e al Congresso slavo di Praga di quell'anno, distinguendosi [...] anche come pubblicista (Rozprawa o odwadze cywilnej "Del coraggio civile", 1843). La sua opera principale è Filozofja i krytyka (6 voll., 1845-50), con la quale, negando alla ragione una vera forza creativa, ripone questa nell'immaginazione. ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] un immenso affresco della società del suo tempo, osservata e documentata con un rigore scientifico che nulla toglie a una immaginazione esuberante
L’arte e il romanzo sperimentale
Nato nel 1840, presto orfano e povero, Zola lavora come giornalista a ...
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Poeta polacco (Vilnius 1913 - Iława 1983). Da una ispirazione iniziale prevalentemente fantastica (Potoki "Torrenti", 1938) passò progressivamente a un più vivo senso della realtà, nutrito di partecipe [...] (Niezbrojni zwycięzoy "Vincitori senz'armi", 1952; Himalajskie namioty "Tende sull'Himālaya", 1958), di vivace immaginazione paesaggistica (Krajobrazy i ludzie "Paesaggi e uomini", 1956). Queste qualità contraddistinguono la sua produzione più ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] 'ambito, una forte propensione verso le tematiche dell'ambiguità, sospese tra realtà, sogno e immaginazione. Per D. l'immagine filmica, malgrado la sua ineliminabile vocazione realistica, deve sempre caricarsi di significati ulteriori, che alludano ...
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Scenografo e regista greco naturalizzato francese (n. Atene 1944). Formatosi in Francia, dove si era trasferito fin dal 1963, esordì come costumista in La baye di Philippe Adrien (1967). Ha curato le scene [...] astratti, colmi di vuoti e d'ombre e privi di ornamenti, capaci di evocare gli ambienti naturali mediante l'immaginazione dello spettatore (Le précepteur, 1970; Électre, 1971; Mère courage et ses enfants, 1973; Partage de midi, 1975; Iphigénie Hôtel ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...