Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] vedrà con gli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi il suono di una campana; e nello stesso tempo coll'immaginazione vedrà un'altra torre, un'altra campagna, udrà un altro suono. In questo secondo genere di obbietti sta tutto il bello ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] presto all'adozione del colore (The thief of Bagdad del 1940, il Münchhausen tedesco) e che il bisogno di controllare l'immagine 'irrealista' ha condotto spesso all'impiego dell'animazione (Gulliver's trav-els, 1939, I viaggi di Gulliver, di Max e ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] il suo senso plastico del rapporto tra reale e fantastico gli ha permesso di raggiungere un'economia classica dell'immagine, sia pure implicata in una dimensione spesso allucinatoria. Il suo uso della metafora media la conoscenza del mondo attraverso ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] e nelle idee del tempo.
Alcuni ritratti di attori danno il senso del suo genio, capace di trasformare in racconto un'immagine. Valga per tutti il Charles Laughton visto in The beachcomber ‒ Vessel of wrath (1938; Il vagabondo dell'isola) di Erich ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] acceso di espressionismi inquietanti, l'icasticità della sua immaginazione violentemente metaforica, la precisione acuta delle sue denunce politiche, a volte cupamente rabbiose, un certo gusto per il surreale e il grottesco, la sua natura ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] Guy Hamilton, ancora con l'agente segreto Harry Palmer, in cui il regista mette in mostra la sua abilità nel costruire immagini raffinate dal punto di vista compositivo. Nel terzo film, Women in love, tratto dall'omonimo romanzo di D.H. Lawrence, R ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] mondariso nelle paludi del Vercellese, derivò dalla capacità di D. S. di aderire a un tessuto di immaginazione popolare che passava attraverso le ansie di riscatto sociale incarnate dal magnetismo della protagonista Silvana Mangano, subito assurta ...
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Franju, Georges
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Fougères (Bretagna) il 12 aprile 1912 e morto a Parigi il 5 novembre 1987. Autore tra i più singolari del cinema [...] francese, elaborò una poetica tesa a guardare alla vita quotidiana con una immaginazione e una deviante fantasia che ne svelano l'inquietante mistero, l'amara crudeltà e il profondo orrore. Prendendo le mosse dalla pratica documentaria, arricchì la ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] in genere" (p. 145). All'origine dell'arte del rappresentare, in definitiva, non c'è un elemento omogeneo (la parola, o l'immagine, o la musica), ma c'è una relazione tra elementi distinti: c'è un atto di montaggio.
Due conseguenze si possono trarre ...
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Fiction
La definizione di fiction attiene al campo della narratività e, in termini semiologici, alle strategie del discorso 'di finzione' che consentono continue possibilità di scambio tra enunciazione [...] ricezione di un racconto di fantasia. Più specificamente, nella letteratura il termine inglese indica la narrativa d'immaginazione (romanzi, novelle) in contrapposizione sia alla narrativa che fa riferimento a eventi reali (diari, memorie, biografie ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...