(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] di FilHoa ad Addìs Abebà, del ministero delle Finanze e di un programma di sviluppo turistico alberghiero ricco d'immaginazione.
Durante gli ultimi dieci anni sono arrivati in E. gruppi di progettazione bulgari, iugoslavi, russi, giapponesi, tutti ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] primo è un saggio poetico in forma di finzione, il secondo un diario di viaggio commentato in studio dall'autore: "l'immagine non è che il complemento dell'idea che la provoca" (Godard). La tendenza saggistica si fece strada anche nel film sull'arte ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] ) di William Wyler con il volto malinconico e irreprensibile di Greer Garson.
Ma il tempo sviluppò altrimenti questa visione. Nelle immagini delle brave e dei bravi ragazzi si insinuò un ramo d'ombra pesante. Fra anni Cinquanta e anni Sessanta si ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] l'attore si dirige è in realtà una dialettica fra i due poli della coscienza di sé, quelli che alcuni rappresentano con l'immagine dei due uccelli, l'uno che becchetta il grano, l'altro che dal ramo lo contempla, il primo passivo, il secondo attivo ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] che si snoda per 160 metri, rappresenta la Processione delle Panatenee (la festa più importante della città) e vuole offrire un'immagine ideale di Atene: dei e uomini che si mescolano nei cortei alla presenza di tutti gli eroi che hanno fatto grande ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Dear, Between architecture and film, pp. 8-15; L. O'Herlihy, Architecture and film, pp. 90-91).
L. Ciacci, Cinema e architettura. Immagini urbane, in Il cinema e le altre arti, a cura di L. Quaresima, Venezia 1996.
D. Matheou, Building cities for the ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] .) e J. Satomura (16°-17° sec.), al quale è dovuto uno stile che dava la massima enfasi a una progressione ininterrotta di immagini.
Infine, nel periodo compreso fra gli ultimi decenni del 15° sec. e l’inizio del 17°, fa la sua comparsa e si sviluppa ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] da T. Percy. Il nuovo gusto gotico si delineò nell’opera di H. Walpole e W. Beckford. Al risveglio dell’immaginazione si accompagnò quello del sentimento religioso con i due movimenti metodista ed evangelico (imbevuta di evangelismo è la poesia di W ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Hoffman’s honger («La fame di H.», 1990). Nell’ambito di questo orientamento che ha come punto centrale il rapporto tra immaginazione e realtà, si può collocare C. Nooteboom con Rituelen (1980; trad. it. Rituali, 1993) e Een lied van schijn en wezen ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] produzione dei testi catechistici illustrati per insegnanti e alunni e delle vedute, rappresentò un enorme successo economico e d’immagine per la società»139.
La produzione bresciana di diapositive e di manuali per gli insegnanti cresce poi in breve ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...