Il ladro di bambini
Mario Sesti
(Italia/Francia 1992, colore, 112m); regia: Gianni Amelio; produzione: Angelo Rizzoli per ERRE Produzioni/ Arena/Alia; sceneggiatura: Gianni Amelio, Sandro Petraglia, [...] a Enzo Ungari vent'anni prima e mai girata ‒ a dimostrazione di quanto a lungo questa idea abbia lavorato nella sua immaginazione ‒ Gianni Amelio racconta ancora una volta (come ha fatto da La fine del gioco, 1970, a Colpire al cuore, 1982) la ...
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Céline et Julie vont en bateau
Jean Douchet
(Francia 1974, colore, 192m); regia: Jacques Rivette; produzione: Barbet Schroeder per Les Films du Losange; sceneggiatura: Eduardo De Gregorio, Juliet Berto, [...] che non stanno né in cielo né in terra, popolate di personaggi misteriosi che prendono vita a seconda della loro immaginazione. Come sempre nel cinema di Jacques Rivette, i personaggi scoprono la sceneggiatura del film allo stesso modo in cui la ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] aperta). Dopo aver combattuto nella Seconda guerra mondiale come ufficiale paracadutista (esperienza bellica che ha segnato la sua immaginazione anche di romanziere), P. si trasferì negli anni Cinquanta a Roma dove fece esperienze come giornalista e ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] e la femmina, ne è maestro): il risultato di questo tipo di intervento è di evidenziare l'architettura su cui s'appoggiano le immagini e i suoni, e insieme di saggiarne la sua possibile tenuta.
Quale sia la piega che il film assume, resta il fatto ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] in cui l'esperienza delle cose si collega a un progetto o a un'attesa. Morin sintetizza: è "il punto di coincidenza di immagine e immaginazione" (p. 89). Se il cinema è il regno dell'immaginario, lo è sia per la sua genesi, e cioè perché nasce dalla ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] in profondità gli strumenti teorici della n. cinematografica di fronte alla nascita e allo sviluppo delle nuove tecnologie dell'immagine ‒ come nelle ricerche di Lorenzo Vilches (1983) ‒, altri hanno posto in evidenza il legame della n. con le ...
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Artaud, Antonin (propr. Antoine Marie Joseph)
Bruno Roberti
Scrittore, teorico, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896 e morto a Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) il 4 marzo 1948. [...] oggetto il funzionamento del pensiero e che il funzionamento del pensiero è anche il vero e proprio soggetto che ci riporta alle immagini". Gli scenari scritti tra il 1924 e il 1930 ‒ Les dix-huit secondes, Vols, Les 32, L'avion solaire, Le maître de ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] spesso come co-sceneggiatore, a scrivere era soprattutto la H., che nelle sue prove migliori univa a una sconfinata immaginazione e a un grande senso teatrale la capacità di delineare personaggi a forti tinte. Il primo dei film realizzati dalla ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] in due diverse versioni (1961, 1979). Si è formata così la Compagnia dei giovani, in cui ogni concetto, ogni immagine nacque come momento d'una straordinaria e armoniosa partitura. Affermatosi nel teatro di prosa e nel cinema, collaborando fra l ...
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Gösta Berlings saga
Peter von Bagh
(Svezia 1923-24, 1924, La leggenda di Gösta Berling o I cavalieri di Ekebù, colorato, 164m a 22 fps); regia: Mauritz Stiller; produzione: Svensk Filmindustri; soggetto: [...] sul ghiaccio, davanti al castello in fiamme, è una delle più grandi sequenze del cinema di tutti i tempi. Le immagini dei cavalli che galoppano furiosamente trainando le loro slitte sul ghiaccio, dei lupi sempre più vicini ai due personaggi (scene d ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...