Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] si è fermato a Eboli (1979) a Tre fratelli (1981), fino a La tregua (1997) ‒ C. ha saputo coniugare immaginazione e autenticità in una dimensione stilistica ora di raffinata eleganza (Cadaveri eccellenti, 1976), ora di barocco splendore (Cronaca di ...
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Francisci, Pietro
Federica Villa
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 settembre 1906. Dotato di padronanza tecnica e sicuro nella messinscena, F. si affermò nel secondo dopoguerra legando il proprio [...] impegnati in avventure iperboliche e amori tempestosi ‒ che avrebbe assicurato la fortuna del genere colpendo efficacemente l'immaginazione del pubblico popolare. Agli ulteriori successi conseguiti con Ercole e la Regina di Lidia (1959) ed Ercole ...
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Sala cinematografica
Gian Piero Brunetta
Comunque la si voglia considerare e qualsiasi forma e dimensione abbia avuto ‒ baraccone ambulante, nickelodeon, o palazzo da 6214 posti, come il Roxy di New [...] comune dell'accostamento a una sorta di fonte battesimale e della nascita a nuova vita. La sala vive nella memoria meno per le immagini che si animano sullo schermo che per la vita che pulsa al suo interno, per le emozioni e le tensioni che avvincono ...
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Münsterberg, Hugo
Lorenzo Dorelli
Psicologo e filosofo tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Danzica il 1° giugno 1863 e morto a Cambridge (Massachusssetts) il 16 dicembre 1916. Scrisse un solo [...] , come il flashback, il flashforward e, soprattutto, il primo piano, che oggettivano importanti funzioni mentali, quali la memoria, l'immaginazione e l'attenzione, spingendo lo spettatore in un universo a sé stante, in cui il corso degli eventi è ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] , viene accentuato anche attraverso un finale sospeso, in cui l'internamento psichiatrico può apparire reale oppure frutto dell'immaginazione del Maestro. Il film, ritenuto dalla critica un'opera anti-regime, venne bloccato per vent'anni. L'anno ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] dei mari (canottiera bianca, basco obliquo e ciuffo sulla fronte, il G. offriva peraltro qui una più classica e compiuta immagine di virilità italiana).
Ma nessuno dei due film, troppo deprivati dell'eroismo e dell'erotismo che ci si attendeva, ebbe ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] " e "i fatti cinematografici". I primi consistono nell'espressione della vita e dell'immaginazione, della realtà degli esseri o delle cose, mediante la combinazione di immagini visive (naturali o dal carattere convenzionale) e uditive (sia sonore sia ...
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Lasky, Jesse Louis
Isabella Casabianca
Produttore cinematografico statunitense, nato a San José (California) il 13 settembre 1880 e morto a Los Angeles il 13 gennaio 1958. Fu uno dei principali artefici [...] (David W. Griffith, Maurice Tourneur, Ernst Lubitsch, Josef von Sternberg, oltre a DeMille) e numerosi abili artigiani. L'immaginazione, il gusto della sfida, l'attenzione per i dettagli ‒ doti per le quali L. era famoso ‒ furono impiegate senza ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] Rosemary è irre-tita potrebbero non essere altro che un incubo e la nascita del bambino demoniaco un prodotto dell'immaginazione di una donna spaventata dalla maternità. Per sfuggire al clima morboso alimentato attorno a lui negli Stati Uniti, specie ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] d'incesto così diffusi in tutti i cicli mitici di ogni cultura: la storia parla la lingua antichissima della fiaba, le immagini sono affollate di pure e avveniristiche forme tecnologiche. Nel suo ultimo episodio, quello uscito in sala quest'anno, la ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...