Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] da Balcon, fu molto attiva nella produzione di musical in grado di sostenere il confronto, sul piano dell'immaginazione visiva come su quello del richiamo divistico, con gli omologhi hollywoodiani; alcuni mantennero la struttura ritmica e narrativa ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] vero' (čuvstvo pravdy), la fiducia nel 'se' (esli by), cioè nell'effettiva esistenza del mondo ipotetico dell'immaginazione. Per farlo, bisogna frazionare il processo di avvicinamento alla parte in vari 'compiti volitivi' (volevye zadači), esercizi ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] cinema, 1975; trad. it. 1983, p. 18). Tuttavia, per questi artisti, il cinema fornì soprattutto stimoli all'immaginazione letteraria e pittorica, evidenziando una serie di possibilità fantastiche che i futuristi seppero utilizzare in altri ambiti ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] enigmatica: se in Belle de jour (1967; Bella di giorno) è una moglie insoddisfatta che si ribella, tra realtà e immaginazione, a una società e a un'educazione borghesi, cattoliche e repressive, prostituendosi tutti i pomeriggi e dando libero sfogo a ...
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La Belle et la Bête
Jean Douchet
(Francia 1945, 1946, La bella e la bestia, bianco e nero, 100m); regia: Jean Cocteau; produzione: André Paulvé; soggetto: dall'omonimo racconto di Madame Leprince de [...] fonte d'ispirazione. L'universo della macchina e degli ingranaggi, con le sue sorprendenti combinazioni, basta a esaltare la sua immaginazione. Ci si muove in un mondo in cui regna l'oggetto, uguale eppure autonomo rispetto all'uomo che l'ha creato ...
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Schroeder, Barbet
Paolo Marocco
Regista, sceneggiatore, produttore e attore di origine tedesca, nato a Teheran il 26 aprile 1941. Attivo in Francia, autore dalla carriera multiforme, ha attraversato [...] of fortune (1990; Il mistero von Bulow), dove trasforma il genere giudiziario in un'elegante e impietosa analisi dell'immaginazione perversa dei suoi personaggi e che gli ha valso una nomination all'Oscar per la regia; Single white female (1992 ...
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De Niro, Robert
Franco La Polla
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 17 agosto 1943. Raramente un attore è giunto, come D. N., a rappresentare un intero, lungo e importante periodo [...] . La sua consacrazione a star avvenne nello stesso anno con il film che più di ogni altro colpì permanentemente l'immaginazione del pubblico, Taxi driver di Scorsese (con il quale ottenne la sua prima nomination). Nel viaggio allucinato e notturno in ...
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The Night of the Hunter
Mario Sesti
(USA 1954, 1955, La morte corre sul fiume, bianco e nero, 93m); regia: Charles Laughton; produzione: Paul Gregory Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo di Davis [...] più magica e sospesa (la notte in barca) il cui incanto, carico di poesia e minaccia, è un inno al cinema come immaginazione sovrana su cui si allunga l'ombra del dolore e dell'ingiustizia del mondo.
Gli orchi delle favole e l'ambientazione da ...
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Sciuscià
Mino Argentieri
(Italia 1946, bianco e nero, 93m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Paolo William Tamburella per Alfa Cinematografica; sceneggiatura: Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare [...] bianco, 'Bersagliere', che i ragazzi comprano, incarna, insieme a un naturale istinto di libertà, un bisogno che l'immaginazione ha nutrito. Zavattini e De Sica partecipano di questi sentimenti e disegnano gli sciuscià del loro film come piccoli ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] dell'aiuto di Dante Ferretti. Nel film le invenzioni scenografiche sono continue, in sintonia con l'estro creativo e l'immaginazione visionaria del regista: da ricordare la sala del banchetto di Trimalcione, il labirinto dove si aggira il Minotauro e ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...