Adam, Ken (propr. Klaus)
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 5 febbraio 1921. Ha ottenuto la notorietà curando le scenografie della serie sull'agente 007 tratta [...] a non preoccuparmi e ad amare la bomba). A. riesce qui a creare un'atmosfera surreale enfatizzando, per assecondare l'immaginazione del regista, il senso dell'ironia e del fantastico di cui aveva dato prova nella serie dell'agente 007, con scelte ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] non amò particolarmente a causa della perdita di definizione dovuta all'allargamento del formato. Portò il contributo della sua vivace immaginazione figurativa in tutti i generi, dalla commedia, come in Daddy long legs (1955; Papà Gambalunga) di Jean ...
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Gojira
José Maria Latorre
(Giappone 1954, Godzilla, bianco e nero, 98m); regia: Honda Ishirō; produzione: Tanaka Tomoyuki per Tōhō; soggetto: Kayama Shigeru; sceneggiatura: Murata Takeo, Honda Ishirō; [...] con il cinema bellico, il travelling che mostra la baia di Tokyo in rovina dopo il passaggio di Godzilla ricorda non poche immagini di città devastate nei film di guerra. Vero punto di forza del film, dal punto di vista formale, sono alcune idee di ...
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Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] fa parte di quella schiera di cineasti che, come Jean-Luc Godard, per dirla con lo stesso G. 'mancano d'immaginazione', nel senso che preferiscono la riflessione, l'analisi di un gesto e di un sentimento, alla mera fantasticheria (cineasti di cui ...
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Alcott, John
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1931 e morto a Cannes il 28 luglio 1986. Innovatore della tecnica di ripresa cinematografica, A. è riconosciuto come uno [...] (1986) di Jim Kouf, prodotti di un immaginario visuale tipicamente hollywoodiano, che A. riuscì a colorare con la sua elegante immaginazione e con il tocco raffinato tipico di un operatore di scuola inglese. L'ultimo film da lui fotografato resta No ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] una storia enigmatica e complessa, sono gli emblemi del modo in cui l'essere umano può trasformare in arte indipendente la propria immagine in un film, non meno dei corpi-pensiero di un Chaplin o di un Buster Keaton. Quasi che, ai vertici dell'arte ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] Deus e o diabo na terra do sol (1963; Il dio nero e il diavolo biondo), affidato al canto, sospeso tra realtà e immaginazione, di un romançeiro cieco, frenetico nell'uso frequente della macchina a mano e con una stretta aderenza alla cultura popolare ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] . Eppure, no-nostante un'evidente sincerità episcopale di fondo, la vicenda del film sembra in gran parte frutto dell'immaginazione di DeMille. Soltanto Charlton Heston e John Derek, rispettivamente nei panni di Mosè e Giosuè, danno vita a personaggi ...
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42nd Street
Franco La Polla
(USA 1932, 1933, Quarantaduesima strada, bianco e nero, 89m); regia: Lloyd Bacon; produzione: Darryl F. Zanuck per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Bradford [...] che filma le combinazioni delle chorines in modo che, a seconda delle diverse posizioni da loro assunte, esse formano immagini caleidoscopiche di fiori e di stelle.
Film considerato antesignano del modello backstage (il musical che in buona misura si ...
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Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] inerme signora). Il teatro delle sue imprese, per le quali Argento dispiega tutto il suo talento figurativo e la sua immaginazione, è quello di una Roma spettrale, resa ancor più perturbante da contaminazioni torinesi (altra città in cui si svolgono ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...