Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] produzione dei testi catechistici illustrati per insegnanti e alunni e delle vedute, rappresentò un enorme successo economico e d’immagine per la società»139.
La produzione bresciana di diapositive e di manuali per gli insegnanti cresce poi in breve ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] dell'uomo. Il Dio redentore che si manifesta in Gesù Cristo è il Dio creatore che ha fatto l'uomo a sua immagine. E questa immagine di Dio nell'uomo è l'attitudine a conoscerlo, ad amarlo, ad entrare in comunicazione con lui. Una delle debolezze del ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] da S., Siena 1971; G. D'Urso, Il genio di s. C. Studi sulla sua dottrina e personalità, Roma 1971; G. Anodal, Le immagini del linguaggio cateriniano e le loro fonti...,in Rass. di ascetica e mistica, XXII(1971), pp. 243-254, 337-343; XXIII (1972), pp ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] umanista e vescovo di Orte dal 1455 al 1467. Atti delle giornate di studio, Orte 1996, pp. 45-57; M. Miglio, L'immagine del principe e l'immagine della città, in Principi e città alla fine del Medio Evo, a cura di S. Gensini, Pisa 1996, pp. 315-32; C ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e questo è un campo magnetico che turba la psiche la quale vi si accosti, colpendola sotto forma o d'impulso o di immagine-idea, cioè di simbolo; se l'archetipo è in parte riconosciuto e vissuto coscientemente, non si produce nevrosi (ma è necessario ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] vista ebraico, anche nel preferire l'esperienza di vita al sapere dei libri. ‟Eccovi una prova infallibile" - scrive Buber - ‟immaginate di essere soli, completamente soli sulla terra, e di vedervi offrire l'alternativa tra la compagnia di un libro o ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’odierna piazza Navona) e una nuova residenza imperiale sul Palatino, oltre al Foro Transitorio (poi detto di Nerva).
L’immagine pubblica di Traiano resta invece legata a opere funzionali e di infrastruttura, come l’Aqua Traiana, le grandiose terme ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] : è come la lettera dell'alfabeto che può capitare di vedere incisa nella corteccia di un albero, dice con una bella immagine di fonte sconosciuta Yaśodhara (XIII sec. a.C.?) nel suo commento al Kāmasūtra (Aforismi sull'amore, il testo che dà norme ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...