FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Italia, in cui il genio americano avvertiva che la nuova democrazia non era il paese della cuccagna, la Lubberland che molti immaginavano. Anche il F. si era comunque reso conto che il modello americano non era applicabile all'Europa. Il suo progetto ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] di quell’anno. In occasione della personale tenuta in autunno alla galleria Schettini di Milano, che sancì il recupero dell’immagine, fu data alle stampe una prima, piccola, monografia a lui dedicata, con testi di Dal Fabbro e Roberto Sanesi. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] . Verranno in un tristo mondo, e in tristi tempi». Le parole del frate si sono aperte e hanno preso corpo nelle immagini desolate dei ruderi della Colonna infame. Fra quei ruderi, dopo la strage di Stato immortalata da una colonna di granito, si ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] , 12; 2007, 40), il fascicolo di Poetiche, X (2008), 1-2, a cura di V. Mascaretti e la sezione Per A. M., in L’immaginazione, XXVII (2010), 258. Gli Atti dei convegni di Sabaudia (A. M. e gli amici, 2010), Fondi (A. M. e «La ciociara»…, 2010 e 2012 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] per incoronare e salgo per incoronarmi". È stato sottolineato da molti il rituale sensuale e sadico del suo vivere ed immaginare la guerra, la cupa esaltazione della morte, che di per sé era gloria, quale risuona, ad esempio, nelle pagine dedicate ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di Durazzo. Il figlio di questo, Carlo, di appena cinque anni, ebbe la vita salva grazie alla regina, la quale certo non immaginava che vent'anni più tardi proprio lui l'avrebbe prima detronizzata, e poi fatta uccidere.
Sebbene il 5 giugno, in un ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] cosiddetto "senso comune", che è la capacità di percepire oggetti comuni a più sensi, la coscienza di percepire e l'immaginazione, facoltà possedute da tutti gli animali (III, 1-3).
In seguito Aristotele analizza l'unica facoltà propria soltanto dell ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] da S., Siena 1971; G. D'Urso, Il genio di s. C. Studi sulla sua dottrina e personalità, Roma 1971; G. Anodal, Le immagini del linguaggio cateriniano e le loro fonti...,in Rass. di ascetica e mistica, XXII(1971), pp. 243-254, 337-343; XXIII (1972), pp ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] d'allora introdusse in una sua magnifica prima idea, un singolare "taglio lungo" assai simile a quello che anche l'Abbati immaginava frattanto per un grande dipinto a noi noto solo, purtroppo, dalla descrizione che ce ne ha lasciata il Martelli (1952 ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] – nel frammento di una Maestà oggi nella pieve di Borgo San Lorenzo –, in un lasso di tempo che s’immagina strettissimo, pressoché coincidente, intorno al 1290. Il frammento recuperato verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso nei Laboratori ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...