Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] costituisce un piano di immanenza, è l'infinito di tutte le i. e coincide con il movimento, è immagine-movimento: "è l'oggetto, è la cosa stessa colta nel movimento come funzione continua" (Deleuze 1985; trad. it. 1989, p. 41). Tra le i. del cinema e ...
Leggi Tutto
Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] durata, in quanto essi stessi durata. L'aspetto forse più interessante del pensiero di Deleuze riguarda il particolare statuto dell'immagine-movimento del film, che non è affatto rinserrata in sé stessa, al modo di un lacerto di realtà, ma rimanda a ...
Leggi Tutto
Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] che nulla toglie all'intuizione di fondo) appoggia la sua tesi su due concetti, quello di immagine-movimento e quello di immagine-tempo. Immagine-movimento è l'immagine che fa parte in modo integrale di un flusso da cui non può essere isolata. Si ...
Leggi Tutto
Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] mostrare "il tempo in persona" (1985; trad. it. 1989, p. 97). Se nel cinema classico, caratterizzato dall'immagine-movimento, il t. compare indirettamente attraverso l'operazione del montaggio, con la modernità, a partire dalla rottura degli schemi ...
Leggi Tutto
Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] articolata ed è una t. nuova perché è impegnata a creare una nuova forma (audio) visivo-dinamica, un'immagine-movimento nel tempo, e comporta il coordinamento complessivo e radicale degli apporti tecnici specifici delle varie componenti. Queste t ...
Leggi Tutto
Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] adotta, sia dalla prospettiva della macchina da presa, sia dalla prospettiva dello spettatore. L'immagine-movimento si articola in tre tipologie: l'immagine-percezione (che riguarda la realtà percepita nei suoi elementi costitutivi, cose, situazioni ...
Leggi Tutto
Fuori campo
Pietro Montani
Inteso in senso tecnico, il termine indica uno spazio che, pur se esterno rispetto al ritaglio operato dall'inquadratura, contiene elementi della rappresentazione audiovisiva [...] al di là del paradigma che, in un saggio ormai classico (1983), Gilles Deleuze ha definito "immagine-movimento", e ci si portava perché il referente dell'immagine non era ormai più (posto che lo fosse mai stato) un 'reale' da padroneggiare grazie ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] presa, proiettore e macchina da stampa, capace di riprendere e proiettare le immagini fissate sul nastro sensibile mediante un sistema ottico-meccanico a movimento intermittente; esso deve gran parte del suo successo alla tecnica assai raffinata di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sopravanzato dai rientri e dall’immigrazione. Vivaci invece i movimenti interni, per effetto dei quali le regioni meno favorite, Roma. A più breve termine, l’editto contro le immagini provocò la sollevazione della G. e delle Cicladi che proclamarono ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] uno stile che dava la massima enfasi a una progressione ininterrotta di immagini.
Infine, nel periodo compreso fra gli ultimi decenni del 15° dell’arte giapponese partecipano direttamente ai vari movimenti e correnti dell’arte contemporanea, per ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...