Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] Johnson, nei confronti degli assunti del razionalismo o del cosiddetto Movimento Moderno (il concetto di funzione, la flessibilità distributiva, la le tecniche di produzione e riproduzione delle immagini e perde consistenza il concetto di ‘originale ...
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Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] trapassa insensibilmente nella malìa delle figure di donne spietate, Astarti e Sibille: allegorie gemelle che rappresentano l'immagine bifronte d'uno stesso struggente sensualismo. Tra le imitazioni di ballate scozzesi che R. compose seguendo il ...
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Aggettivo con cui negli USA degli anni 1950 fu indicato un movimento giovanile (beat generation) contraddistinto da un forte spirito di ribellione e di rifiuto verso i valori tradizionali della società [...] gli scrittori J. Kerouac, A. Ginsberg e W. Burroughs. Il movimento è analogo a quello inglese degli Angry young men.
Con l’ modelli afroamericani, ritenendoli più idonei alla creazione di un’immagine di ribellismo, altri gruppi, come i Beatles, ...
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Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes 1960). Legato al cubismo e al dadaismo, fu uno dei precursori del surrealismo. Tra le sue opere, tese alla ricerca mistica di una verità assoluta: Poèmes en prose [...] sentimento ed espressione, fra visione e rappresentazione dell'immagine (egli stesso definì "plastica" la sua poesia La peau de l'homme (1926). Nel 1926 si staccò da ogni movimento letterario e dalla vita di Parigi: si ritirò nell'abbazia di Solesmes, ...
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Poeta e saggista italiano (n. Siena 1947). Dopo aver lavorato nel giornalismo si è dedicato alla psicanalisi, dalla cui esperienza ha tratto ispirazione per alcune delle sue opere poetiche e saggistiche; [...] nelle quali il verso si fa delirio fonico, immagine sonora del conformismo e dell'ovvietà quotidiana. Una una critica radicale all'ideologia psicanalitica, 1989) e letterario (Il movimento della poesia italiana negli anni Settanta, in collab. con T ...
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Poeta inglese (Gravesend 1929 - San Francisco 2004), dal 1954 residente in California dove insegnò all'univ. di Berkeley. La sua poesia, retta da un pensiero lucido e intenso, ne fa il rappresentante più [...] letterario sorto in Inghilterra intorno al 1950, chiamato Nuovo Movimento. La modernità di G., in aperta polemica con l D. Thomas, trova corrispondenza nella fusione di pensiero e immagine raggiunta dalla scuola "metafisica" del Seicento. G. fece ...
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Scrittore polacco (Żórawno, Halicz, 1505 - Rejowiec, Lublino, 1569). Proveniente dalla piccola nobiltà, autodidatta, si formò al servizio di famiglie aristocratiche; partigiano del movimento nobiliare [...] 1549). L'opera più significativa, non priva a tratti di pregi poetici, è Wizerunek własny żywota człowieka poczciwego ("Fedele immagine della vita del galantuomo", 1558), volta poi in prosa: R. vi disegnò il modello ideale del gentiluomo di campagna ...
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Poeti italiani del primo Novecento (S. Corazzini, M. Moretti, F.M. Martini, G. Gozzano, C. Govoni e A. Palazzeschi della prima maniera ecc.) i quali, più che costituire un vero e proprio movimento poetico, [...] definizione, che rimase in sede di critica e di cultura come estensione, peraltro felice (da cui la sua fortuna), di quell’immagine di zona umbratile, di ‘crepuscolo’, usata per primo da G.A. Borgese (in un articolo pubblicato su La Stampa del 1910 ...
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Scrittore giapponese (n. Tokyo 1864 - m. 1909). Studioso di letteratura russa, interessato alle teorie letterarie di Belinskij e Dobroljubov, tentò di metterle in pratica nel suo romanzo più famoso Ukigumo [...] certo tempo dalla narrativa, cui fece ritorno agli inizî del secolo (Sono omohage "La sua immagine", 1906; Heibon "Mediocrità", 1907; trad. it. 1941), quando i varî movimenti di avanguardia avevano ormai reso popolari i procedimenti dello scrittore. ...
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ultraismo Movimento poetico d’avanguardia nato in Spagna, sull’esempio di analoghe esperienze europee, con il manifesto Ultra (1918), e poi diffusosi attraverso riviste come Grecia, Cervantes, Ultra ecc. [...] ricerche estetizzanti di stampo modernista, si propose la valorizzazione dell’immagine e l’esaltazione della modernità attraverso l’uso di un lessico tecnico e scientifico. Tra i principali esponenti del movimento furono G. de Torre e l’argentino J.L ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...