BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] la costante esigenza d'elegante chiarezza. Il grande movimento creativo riscontrabile nei secoli IV e V nell' . VI, ci dà la descrizione d'una chiesa di Edessa, come immagine del cosmo (nel VI sec. Cosma Indicopleuste rappresentava l'universo come un ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] delle emissioni monetarie in oro e argento, riproducenti l’immagine frontale del sovrano su entrambe le facce, circondata, sul derivato il nome la regione del León, riparte il movimento di contrapposizione verso sud (vittoria di Ordoño I di León ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] L. fu ben presto importante e partecipò al vasto movimento di colonizzazione delle consorelle doriche. Lindî erano senza dubbio una offerta da Cleandrida e Timoteo figli di Aleximachos. La nuova immagine, in legno e con le estremità forse in avorio, ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] dell'Asia Anteriore esse consistevano in aste o pertiche sormontate dalle immagini degli animali sacri delle tribù, o di divinità protettrici o importanza tattica: dal loro movimento, infatti, dipendevano i movimenti delle truppe, consacrati per l ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] Di conseguenza troviamo sui bassorilievi delle sinagoghe e sui sarcofagi immagini di Vittorie alate o di angeli, di visi umani e una cornice geometrica. La conquista islamica e il movimento iconoclasta di Bisanzio cooperarono a far scomparire dall' ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] il sovrano armato, a piedi od a cavallo, portano l'immagine di una divinità ellenica (Pallade, Demetra, Nike, Artemide, Zeus stesso rigido e barocco, pur negli atteggiamenti di grande movimento che predominano nei tipi. A partire da Apollodotos Il, ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] O del Partenone P. è rappresentato ignudo, in violento movimento; nell'atto di impugnare il tridente nella gara di prodigi ellenismo la figura di P. conobbe le sue ultime immagini originali.
L'ultima grande composizione monumentale fu probabilmente un ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] esempio nei musei di Londra e del Cairo, ed in cui lo s. è inteso come effigie del dio Sole; in tale funzione le immagini sono per lo più ibride: il dio cioè assume nella personificazione corpo umano e testa di s. e viceversa, oppure in qualche caso ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] al corpo. Le gambe indicano una posizione di leggero movimento. La figura è stata più volte interpretata come una proveniendo da un santuario dedicato al Sole, deve essere immagine del dio pastore e non rappresentazione generica.
Nell'arte cristiana ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] la celebrazione delle nozze mitiche col dio del cielo, la immagine più antica della dea (un asse non dirozzato) veniva immersa . Le braccia sono moderne; quindi non ne conosciamo il movimento originale e gli eventuali attributi. La testa ed il corpo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...