DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Piola. A questo spazio dà dimensione il movimento dell'inimagine disegnata in una forma sinuosa che determina la composizione a una delle figure del suddetto dipinto che, specie nell'immagine del giovane Tobia, rivela l'attenta meditazione del D. ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] i suoi mezzi espressivi, rinunciando ad ogni dispersione e concentrando sempre più l'immagine, sovente ridotta ad una mezza figura persino priva di movimento. In questo pittore di grande coerenza stilistica l'evoluzione espressiva avvenne dunque nel ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] della Grecia il padre fece parte del movimento di resistenza. Al termine del conflitto, in Corriere della Sera, 8 aprile 2011; E. Janulardo, K. L’immagine e l’ideologia, Roma 2015; W. Grimes, J. K., Leader in ‘60s “Poor Art” movement, Dies at 80, in ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] in realtà uno dei soggetti più frequenti nella produzione del D.; realizzati in tutte le epoche della sua vita, immagini 26; II, pp. 479 ss.; E. Piceni-P. Dini, Movimenti pittorici italiani dell'Ottocento: i Macchiaioli e la scuola napoletana, Milano ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] e dello pseudo-Dalmasio, di racchiudere un movimentoin una silhouette definitiva e autosufficiente, alla cui definizione S. Maria dei Servi) l'immagine si ricompone con ieratica solennità.A questo grado di immaginazione, fedele a un ideale di gotica ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] Verga, Biasi e M. Colucci aderirono al movimento nucleare con lo scritto Per una pittura organica, che definiva il quadro come spazio di libertà, in cui l'essenziale è "monadizzato" e le "immagini prime" pertinenti alla nostra "esistenza organica" si ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] di Foix e di Armagnac. Verso il 1400 si configura l'immagine di una città impoverita: i registri di censimento per la riscossione dei capitelli caratterizzati da un senso nuovo del movimento introducendo inoltre in modo innovativo l'idea di un ciclo ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] ) si avvicinò alle esperienze dell'informale. Nel 1952 entrò in contatto con il movimento nucleare esponendo, con E. Baj e M. Vio, a Stedelijk Museum di Amsterdam, alla mostra "Lo spazio dell'immagine" a Foligno ed alla galleria del Deposito di Genova ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] testimonianza la presenza dell'immagine di Géza sulla parte Merano, nel 1213, e con il movimento che condusse alla concessione della Bolla d . 39-49; G. Györffy, s.v. Árpád e s.v. Arpaden, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 1022, 1022-1024; É. Kovács, ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] in certi luoghi o nei confronti di persone inabili a difendersi, come ecclesiastici, vedove, pellegrini (pax Dei).Il movimento delle parate, delle corti, dell'immaginario. Ma l'immagine del prode cavaliere smontato e circondato dai brutali fanti ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...