Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] concreti risultati artistici ‒ per altro non indifferenti ‒ il movimento, primo riflesso della nascita di un'industria culturale su 'equivalenza tra immagine e ritmo, marca una totale assenza di prospettiva ideologica, se non in qualche generica ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] dove venne decorato, e in Cirenaica; alla conclusione del conflitto aderì al movimento fascista.
Anche se non figura . Freddi, Il cinema. Il governo dell'immagine, Roma 1994; Id., Profilo di L. F., in Vivere il cinema. Sessant'anni del Centro ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] di ferro", secondo il quale, per poter praticare la diretta, le riprese erano preparate minuziosamente in anticipo e ogni inquadratura e movimento della telecamera erano prestabiliti. Grazie all'impiego di questa tecnica il L. riuscì ad abbattere ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] le sue molteplici possibilità di modificare l'immagine della realtà con trucchi, deformazioni, accelerazioni, per le ricerche fotografiche in esso contenute, si pone in antitesi al cinema come "arte del movimento", contestandone anzi le possibilità ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] conoscitivo: il Kinoglaz può far vedere l'invisibile, può cioè mettere in forma la rete di rapporti che collega le cose nel loro movimento e dunque fornisce un'immagine della realtà incomparabilmente più completa proprio perché non la rispecchia ma ...
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Surrealismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema surrealista
Il primo Manifeste du Surréalisme fu pubblicato a Parigi, presso le Éditions du Sagittaire, nell'ottobre 1924. Fra le molte [...] immagini semoventi e il loro alto grado di realismo, di verosimiglianza, per entrare in un nuovo universo formale, in mantenere alta la bandiera del S., anche quando il movimento aveva storicamente esaurito la sua funzione eversiva e rivoluzionaria ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] , quasi improvvisata segue infatti la libertà propria di quel movimento. Il suo nome è essenzialmente legato al cinema di di fronte alla sua. In particolare, in una sequenza viene fissata indelebilmente l'immagine della timidezza e della profonda ...
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Fuori campo
Pietro Montani
Inteso in senso tecnico, il termine indica uno spazio che, pur se esterno rispetto al ritaglio operato dall'inquadratura, contiene elementi della rappresentazione audiovisiva [...] . Ejzenštejn si portava decisamente al di là del paradigma che, in un saggio ormai classico (1983), Gilles Deleuze ha definito "immagine-movimento", e ci si portava perché il referente dell'immagine non era ormai più (posto che lo fosse mai stato) un ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] e il diavolo biondo), affidato al canto, sospeso tra realtà e immaginazione, di un romançeiro cieco, frenetico nell'uso frequente della macchina a C. N. veniva considerato da Alberto Silva un movimentoin crisi, un 'morto illustre' anche se fu ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] Quindi riprende il movimento caotico verso il basso della folla impaurita, con le famose immagini della carrozzina con della storia. Il regista venne accusato di aver presentato Ivan in questa seconda parte come un personaggio debole e tormentato dai ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...