SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] invalso con Tito del modius sulle rappresentazioni di S. vuol indicare il "sicuro approvvigionamento in frumento" del popolo. Le immagini di S. sulle monete di Nerva e Traiano illustrano propriamente le parole di Tacito nell'Agricola (cap. 3): nec ...
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soverchiare (soperchiare)
Francesco Vagni
Come transitivo significa " superare ", " vincere ", e ricorre spesso in contesti comparativi legati all'immagine della luce, materiale o spirituale (fa però [...] cophinos fragmentorum ex quinque panibus hordeaceis, quae superfuerunt his qui manducaverant ". Va qui notata un'implicita sovrapposizione d'immagini: il pane che ‛ soverchierà ' non può essere il commento, bensì il sapere che ne è presupposto e ...
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In ottica, detto di sistema che, restando fissi i piani su cui giacciono l’oggetto e la sua immagine, sia atto a fornire ingrandimenti variabili dell’oggetto. Un obiettivo p. semplice può essere realizzato [...] mediante due lenti convergenti di opportune distanze focali, variando convenientemente le distanze tra una delle lenti e l’oggetto e tra le lenti stesse; si realizzano sistemi p. anche con più di due lenti ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] 24, 1). Piena di suggestione è anche la menzione di una statua di Alessandro come Z. offerta dalla città di Corinto. E questa immagine da riferire al tipo ben noto di Alessandro con l'egida? Ancora più oscure sono poi le notizie intorno a una statua ...
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fotocentro
fotocèntro [Comp. di foto- e centro] [ASF] Nell'osservazione di stelle doppie, è il centro del-l'immagine composita: v. stelle doppie e multiple: V 642 d. ...
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Corrente pittorica degli anni 1910 che, partendo da alcune premesse poste dal cubismo francese, tende a realizzare un’immagine pittorica tendenzialmente astratta, attraverso rapporti ritmici fra luce colore [...] e movimento. Principali esponenti ne sono R. Delaunay e F. Kupka.Il termine fu usato la prima volta da G. Apollinaire nel 1912, in occasione di una mostra di R. Delaunay a Berlino. Con il riferimento a ...
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susliniano
susliniano [Dal cognome del matematico russo Mikhail YakovlevicŠ Suslin (1894 - 1919)] [ANM] Spazio s.: spazio che sia immagine di uno spazio polacco (←) mediante un'applicazione continua: [...] v. misura e integrazione: IV 6 f ...
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SPETTROGRAFO
Giorgio Abetti
. Quando in uno spettroscopio (v.) al luogo del cannocchiale si sostituisce una camera fotografica per modo che un'immagine reale dello spettro si formi sulla lastra si ha [...] . Per il collimatore e la camera fotografica si usano specchi od obiettivi, i quali sono calcolati in modo da dare una buona immagine per la regione spettrale che si desidera studiare. Il modello più comune è sempre quello a uno, due o tre prismi di ...
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immondo
" Macchiato ", " contaminato ", nell'unica attestazione di If VII 51 alcuni / che furo immondi di cotesti mali: l'immagine della sporcizia ha eco nella risposta di Virgilio: la sconoscente vita [...] che i fé sozzi, / ad ogne conoscenza or li fa bruni (vv. 53-54) ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] obiettiva F (fig. 1) attraversano il piano π rispettivamente nei punti M′, N′, P′, Q′. La figura M′ N′ P′ Q′ costituisce l’immagine (la p.) F′ sul quadro π della figura obiettiva MNPQ. La p. non è altro perciò che una proiezione centrale dal centro V ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...