Vedi PHTHONOS dell'anno: 1965 - 1973
PHTHONOS (Φϑόνος)
E. Paribeni
È la personificazione dell'invidia e del rancore. Ha caratteri vagamente demoniaci e in tempi più tardi viene onorato per scongiurare [...] di Nemesi come vendicatrice degli amanti dispregiati.
Un mosaico recentemente scoperto nell'isola di Kephallenia offre invece una immagine del tutto opposta a quelle sopra descritte. Si tratta infatti di un giovane nudo assalito tutt'intorno da ...
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COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] di Parigi; si è voluto inoltre riconoscere in due busti del Museo Nazionale Romano e della gliptoteca di Monaco.
L'immagine del codice, che è una copia del XVI sec., è un ritratto convenzionale di un bel giovane raffinato dai tratti classicheggianti ...
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BIANTE (Βίας)
G. Sena Chiesa
Sapiente e uomo politico, vissuto a Priene (VII-VI sec. a. C.). Fu considerato uno dei sette sapienti, dei quali era fra i più celebrati. L'iconografia di B. è sempre collegata [...] della fronte e dalla vivezza degli occhi, permettono di attribuire il prototipo all'inizio dell'ellenismo.
Due monete di Priene portano l'immagine di B.: una del 150 a. C. mostra il filosofo stante; l'altra, più tarda di circa due secoli, ne porta il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] chi non era in grado di leggerla, che anche se non vi era un rapporto preciso tra il testo scritto e le immagini che lo fiancheggiavano in alto e in basso, pure le battaglie descritte nei rilievi erano globalmente le stesse che erano state consegnate ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] pozzo o cisterna, che rimanda a Cristo fons vitae - rinvia per un verso alla geografia edenica, per un altro a un'immagine cosmologica, nella quale vivo è il richiamo alla Gerusalemme dell'Apocalisse. Di tutto ciò si ha agevole verifica nell'Hortus ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] a qualche figura di sacerdote, ad una rappresentazione interpretata come le cinque età dell'uomo nella tomba di Ramesses IX, all'immagine di Bes e di alcuni dèmoni, oltre al n. erotico in qualche papiro o in danzatrici. Queste eccezioni dimostrano la ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] il cui nome non può celarsi che una dea indigena, forse appunto una forma di Tanit. Nello stesso santuario si sono trovate immagini di una dea leontocefala (Merlin, tav. iii, 1-2): una simile figura, in una moneta dell'ultimo periodo repubblicano, è ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] come quelle di Frisso e di Elle o di Perseo e Andromeda, unicamente allo scopo di evocare le condizioni del mondo marino. La immagine di S. in atto di sollevare come un'arma un timone di nave è frequente su urne cinerarie etrusche del III-II sec ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] ,85, alta m 3) con due letti funerari, troni e suppellettile in marmo.
Le monete di E. presentano nel VI sec. l'immagine di una testa di toro o un gorgonèion (probabilmente simboli del culto di Artemide Amarysia) o una vacca con una rondine sul dorso ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] nozione di forme determinate solo in base a impulsi mnemonici incoscienti; e che, soprattutto, non tutti gli oggetti di una immagine sono percepiti nello stesso tempo con la stessa nitidezza, ma solo quelli che noi fissiamo con lo sguardo, mentre gli ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...