Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] di cui l'ibis era l'animale sacro). I commenti (c) spiegano la parola (per es., popolo celeste, aratro), oppure l'immagine (per es., casa in un campo). Nel caso del primo segno, ibis, la parola è interpretata attraverso un gioco di parole etimologico ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] dei Magi nella catacomba di Priscilla a Roma) vengono infatti considerate cristologiche e non mariane. Ciò non toglie che immagini di personaggi venerati, in primo luogo degli apostoli, fossero poi oggetto di devozione e di culto, soprattutto dal ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] tempio di Apollo in Megara (Paus., i, 44, 2) insieme con le statue del dio e di Latona, poiché concorda con l'immagine che troviamo su monete della città. È una creazione di fresca semplicità nel peplo a rade pieghe verticali, variate solo dal balteo ...
Leggi Tutto
TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] è in realtà il suo nemico, non la timida donna, ma il giovinetto cavaliere.
In realtà, almeno per quanto riguarda le immagini più antiche nella ceramica corinzia, laconica e attica a figure nere, il centro nevralgico del dramma si ha nell'urto, nel ...
Leggi Tutto
ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] basilica pitagorica di Porta Maggiore: figure di o. stanti accanto ai tavoli delle offerte).
Il senso di tali immagini può essere meglio compreso esaminando quella classe di monumenti, per loro natura emblematici e programmatici, in cui lo stesso ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] e Teodora benedetti da Gesù e ancora G. e Teodora benedetti dalla Vergine. Questo accostamento delle immagini dei monarchi all'immagine divina è una indicazione interessante del valore soprannaturale che ormai si incominciava ad attribuire all'icona ...
Leggi Tutto
ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] tipi figurati molto più antichi. Si tratta, da una parte, di una serie di monete imperiali che sembrano riprodurre un'immagine cultuale: il dio è in posizione semisdraiata, vestito di tunica stellata e di anaxyrides. D'altra parte, nella stessa città ...
Leggi Tutto
GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] ., 1), o una specie di capra selvatica (Alex. Myndius, apud Athen., v, 221, 3).
Omero descrive il solo capo della G. come immagine terrificante (Od., xi, 634) o come ornamento di scudo (Il., v, 741; xi, 36).
Ad Esiodo (Scut., 230 ss.) risale la prima ...
Leggi Tutto
Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] e già della Collezione Stroganoff, sia sulle due imagines clipeatae, citate più sopra. La concordanza fra il ritratto e l'immagine del clipeo non è del tutto esatta, tuttavia le divergenze non sono tali da indurre a rifiutare l'identificazione con M ...
Leggi Tutto
VIRTUS
¿ W. Koehler
V. rappresenta la somma di quelle doti virili che portarono alla grandezza di Roma. Essa è perfecta et ad summum perducta natura (Cic., Leg., i, 8, 25); rende l'uomo simile agli [...] , il cui tempio si ergeva vicino ai sacrarî di Honos e V., e lo stesso Giove, il "padre degli dèi", la cui immagine si vede una volta circondata dalle parole Iovis virtuti; l'imperatore ne porta spesso la statuetta della Vittoria o la riceve da un ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...