Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] , è simmetrica di A rispetto a s, è l’i. virtuale di A. L’i. di un oggetto non puntiforme è formata dall’insieme delle immagini dei suoi punti. Un sistema ottico dà, di un oggetto che gli sia posto dinanzi, una i., più o meno fedele, più grande o più ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] sul Sinai (6°-7° sec.) e a Roma (Madonna della Clemenza, 7°-8° sec., S. Maria in Trastevere). Oltre a immagini isolate si ebbero i. con raffigurazioni sacre narrative.
La produzione di i. ebbe larga diffusione nelle province dell’Impero d’Oriente e ...
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In fotografia, l’immagine in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa esiste inversione rispetto al soggetto). [...] Tranne che nel caso di pellicole invertibili e di pellicole speciali (per es., quelle usate nel sistema Polaroid Land), si ottiene per stampa dalla negativa ...
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dagherròtipo Immagine fotografica ottenuta con il processo della dagherrotipia, inventato nel 1837 da L.-J.-M. Daguerre. Esso forniva un'unica copia positiva, non riproducibile, su supporto in argento [...] o rame argentato sensibilizzato, in camera oscura, mediante esposizione a vapori di sodio. La ripresa richiedeva lunghi tempi di esposizione, da ca. 20 minuti fino a tre quarti d'ora ...
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Immagine espressionisticamente deformata a scopo satirico e umoristico, o densa di significati simbolici. È presente nella produzione figurativa di tutti i popoli e di tutti i tempi.
La c., nel senso moderno [...] del termine, come esagerata accentuazione dei tratti fisiognomici di un determinato individuo con intenti comici e satirici, ottenuta prevalentemente con il disegno, nasce nell’ambito artistico bolognese, ...
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Immagine fotografica positiva che ha, come supporto dell’emulsione, una lastra di vetro oppure una pellicola; serve per proiezioni fisse ( diascopiche) di fotografie a colori e anche in bianco e nero. [...] danno direttamente, una volta che siano state sviluppate, d.; per ottenere d. da lastre e pellicole normali, non invertibili, l’immagine negativa ottenuta con lo sviluppo viene stampata su una seconda lastra o pellicola, a grana molto fine (lastre e ...
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Immagine tridimensionale di un oggetto su lastra fotografica ottenuta sfruttando l'interferenza di due fasci di luce laser, uno diffratto dall'oggetto e l'altro riflesso da uno specchio. La tecnica olografica [...] fu inventata nel 1947 dal fisico D. Gabor ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] durante il 3° sec., mentre va affermandosi il tipo dell’imperatore con lo sguardo volto in alto, ispirato, che porterà all’immagine astratta e divinizzata della ritrattistica nel 4° secolo.
Il r. nel Medioevo
Durante il Medioevo l’idea di r. emerge ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] . it. Torino, Einaudi, 1984).
A. Grasso, Storia della televisione italiana, Milano, Garzanti, 1992.
A. Higonnet, 'Le donne e le immagini' e 'Immagini di donne', in Storia delle donne in Occidente. L'Ottocento, a cura di G. Fraisse e M. Perrot, Bari ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] , Kitāb al-a‘lāq an-nafīsa, ed. M.J. de Goeje, Lugduni Batavorum 1892, pp. 128-132.
46 Cfr. A. De Simone, G. Mandalà, L’immagine araba di Roma, cit., pp. 67-71. Si veda, inoltre, J.Ch. Ducène, Une deuxième version de la relation d’Hārūn Ibn Yaḥyā sur ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...