ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] nel IX secolo nei rapporti con quello di Costantinopoli, ivi, pp. 39-53; M. Andaloro, Il Liber Pontificalis e la questione delle immagini da Sergio I a Adriano I, ivi, pp. 69-77; P.J. Nordhagen, Un problema di carattere iconografico e tecnico a S ...
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Scultrice e poetessa visiva italiana (n. Roma 1934). Trascorsa l'infanzia a Zurigo, è tornata in Italia nel dopoguerra e ha frequentato a Roma l'Istituto d'arte e la Scuola libera del nudo. Dopo una prima [...] (Quadriennale di Roma, 1986); Fotoidea (Biennale di San Paolo, 1994); Post scriptum. Artiste in Italia tra linguaggio e immagine negli anni '60 e '70 (Biennale Donna di Ferrara, 1998). Sue opere sono conservate nell'Archivio internazionale di poesia ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] M. 644), ai più tardi (Manchester, John Rylands Lib., 8; Parigi, BN, nouv. acq. lat. 2290, sec. 13°), contengono, oltre alle immagini relative alla rovina di Babilonia, alla fuga del popolo e al pianto di re e mercanti - gli uni e gli altri corrotti ...
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ORCHESIS (῎Ορχησις)
A. Bisi
Nome di una delle Horai (v.), secondo l'ipotesi dello Svoronos, nel fregio rappresentante il calendario popolare ateniese, incorporato nella chiesa bizantina della Piccola [...] Metropoli (detta anche Panagia Gorgopiko), in Atene.
O. appare fra le personificazioni che compongono l'immagine allegorica del mese di Anthesterion (febbraio-marzo): alla Primavera, rappresentata da un amorino con canestro di fiori sul capo, segue ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] sono del 1933; legati formalmente a Klee, sono tristi e grotteschi e affidano la loro organizzazione al puro gioco dell'immaginazione. Dal 1937 la raffigurazione di animali strani, un'invenzione ludica che ricorda Calder, esprime un senso profondo di ...
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Pittore britannico (n. Dartford 1932). Esponente della pop art inglese. Dal 1953 al 1956 ha frequentato il Royal College of Art di Londra, ove ha insegnato a partire dal 1964. Gli idoli delle masse (E. [...] Presley, i Beatles, ecc.) costituiscono una parte della sua tematica dell'immagine costruita dalla pubblicità, in una tecnica mista, che sfrutta il riporto fotografico insieme ai tradizionali mezzi pittorici. È stato uno dei fondatori, nel 1975, del ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e non si tiene conto del fatto che l'essenza del tempio greco era la cella, abitacolo della divinità (della sua immagine), alla quale accedeva il solo sacerdote mentre il culto popolare si svolgeva all'esterno, e all'esterno, dinanzi al tempio, era ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] H. Piñon, con E. Miralles, configurano un p. artificiale popolato di oggetti minimali che traducono nel metallo e nella pietra l'immagine di un 'giardino astratto e lunare'. Nell'area della Vall d'Hebrón (1992), E. Bru integra il parco con il sistema ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] e due le zampe di destra, allora l'errore... non riguarda la poetica in se stessa" (Poetica, 1460 b, 14, 16 ss.).
Teoreticamente l'immagine non è né vera né falsa (essa "è memoria che è come un'impronta o pittura che resta in noi": De mem. et remin ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] dal Quattrocento al Manierismo, in Il nudo, a cura di G. Fossi, Firenze, Giunti, 1999, pp. 135-60.
p. castelli, Quelle immagini ambigue, "Art e Dossier", 1997, 125, pp. 39-43.
k. clark, The nude. A study in ideal form, Harmondsworth, Penguin, 1956 ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...