DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] sempre a Pitti, del 1671, e la S. Cecilia di Dresda (Gemäldegalerie) dello stesso anno; quest'ultima è una delle immagini più felici dell'epoca per l'equilibrio sapiente che si crea fra l'analitica descrizione delle singole cose e l'atmosfera globale ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] e il 1527, fu anche Giorgio Vasari; quest'ultimo, avendolo conosciuto, è una delle fonti più attendibili. Nonostante restituisca un'immagine assai colorita e tutto sommato poco edificante delle scelte di vita di J., Vasari riconosce tuttavia alle sue ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] (v. anche moneta).
Mentre nel primo conio, infatti, K. ci dà una testa di profilo in cui, pur nella compiutezza dell'immagine, ispirata ai tipi ideali della fine del V sec., è sensibile un contrasto fra il volto, genericamente nobile, e la ricchezza ...
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ZENOBIA (Septimia Zenobia)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Giulio Aurelio Zenobio, palmireno, sposò Odenato, dal quale ebbe Vaballato (v.). Odenato, vinto il re parthico Shapur I eresse Palmira a [...] da Aureliano, ne ornò il trionfo e visse in Tivoli da privata.
Nelle monete che ce ne conservano l'immagine, è difficile ritrovare quella incredibilis venustas risultante dai contrasti di colori (candore perlaceo dei denti, nero fulgore degli occhi ...
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MARTINIANO (Marcus Martinianus)
M. Floriani Squarciapino
Magister officiorum dell'imperatore Licinio fu da lui creato Augusto nel 324 d. C. Cercò di resistere a Costantino ma fu costretto ad arrendersi [...] dopo (23 settembre 325).
Le sue monete coniate a Nicomedia ci danno talora un tipo che ripete quello di Licinio: l'immagine ha poco di personale e si inquadra per l'accentuazione dei volumi e la stilizzazione dei particolari nell'arte del tempo.
Bibl ...
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pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui [...] . La giustificazione teorica della pittura metafisica era tratta dalla teoria di Schopenhauer sulle apparizioni, secondo la quale l'immagine del sogno susciterebbe desiderio e sorpresa, offrendosi da un lato al dormiente con la sua realtà, dall'altro ...
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FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] e col seno velato.
Quanto sappiamo del culto della F. Primigenia a Preneste ne ha fatto riconoscere con attendibilità l'immagine in alcune statuette fittili votive in cui la dea è presentata seduta in atto di allattare Giove fanciullo, o in atto ...
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Scultore italiano (Milano 1914 - Roma 2002). Allievo di A. Gerardi a Roma, completò la sua formazione in Francia, in Germania, in Polonia, ecc. La sua ricerca, memore della lezione di F. Wotruba, si svolse [...] tagliente, 1952; Medaglia sovrapposta, 1968, Roma, Gall. naz. d'arte moderna) fino alle sculture in pietra (Grande immagine, 1960, Roma, Gall. naz. d'arte moderna; Figura dolore, 1985, Roma, coll. privata), dalle essenziali forme preistoriche ...
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Nelle arti grafiche, processo fotomeccanico che serve a ottenere immagini con chiaroscuri e a colori per la stampa litografica, senza l’uso del retino. La matrice è una lastra di vetro recante uno strato [...] da riprodurre, si espone alla luce, si stampa fotograficamente e poi si lava. La gelatina si presenta nelle diverse zone dell’immagine più o meno indurita a seconda dell’azione della luce che le ha colpite e perciò l’inchiostro grasso vi aderisce ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Vat. 1291, fol. 9r (v. Tav. a colori, vol. iv, p. 1046) in forma di fascia circolare suddivisa in 12 settori che ricorda le immagini dei mesi, una iconografia che si potrebbe far risalire ad un modello del 300 d. C. circa. In modo alquanto diverso le ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...