GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] dall'Aquila.
Dopo il 1611 l'artista dipinse l'olio su tela raffigurante la Traslazione e la processione della sacra immagine della Madonna di Provenzano (Romagnoli, 1835, pp. 97 s.), oggi conservato nella sagrestia della chiesa senese di S. Maria di ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] ed espressive senza nulla concedere a soluzioni piacevoli o di facile effetto, e anzi riconducendo l'immagine entro un impianto scarno, memore della severa spiritualità medievale. Alieno anche dall'espressionismo popolareggiante dei terracottai ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] redatto un documento legale (Scarpellini, in Ludovico da Pietralunga, 1570 circa). Gli affreschi, che comprendono, oltre alle Storie di s. Nicola, immagini dei Ss. Apostoli e una pala d'altare ad affresco, vengono per lo più riferiti alla scuola di G ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] d'allora introdusse in una sua magnifica prima idea, un singolare "taglio lungo" assai simile a quello che anche l'Abbati immaginava frattanto per un grande dipinto a noi noto solo, purtroppo, dalla descrizione che ce ne ha lasciata il Martelli (1952 ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] volta, il limite tra la proporzione relativa e la distanza relativa delle cose rappresentate come la distanza tra l'occhio e l'immagine piana e la distanza tra il piano e la cosa vista. Il II libro tratta dell'elevazione sul piano di figure solide ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] di Varsavia). Col tempo, l'impronta rococò cede all'influsso neoclassico e il pittore dà più rilievo alla linearità delle immagini, senza mai rompere d'altronde con la tradizione barocca.
Altro campo dell'attività pittorica del B. fu la pittura ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] sesto circoscritta a un timpano mistilineo sul quale, all'interno di un oculo circondato da santi, avrebbe dovuto comparire l'immagine di Dio Padre. È significativo, a riprova di una compresenza di modelli palladiani e di suggestioni romane poste a ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] della più antica cattedrale di S. Reparata, distrutta nel 1357. Lo stile monumentale e il vigore plastico dell'immagine, non priva di accentuazioni espressive nei volti dei personaggi, rivelano il G. interprete degli ideali cimabueschi in una ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] , in cui il geometrismo non diventa mai astrazione, ma solo volontà di purezza, di ordine e rigore compositivi. L'immagine, sempre più vicina al simbolo, sarà tuttavia una forma ricordo di una realtà intima e familiare, un archetipo di forme ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] partecipazione all'opera come intagliatore, dichiara che pur non avendo egli "servitù" con il Doria, ha voluto dedicargli questa immagine, alla quale sa che il duca è molto devoto.
L'incisione raffigura, entro una ricca cornice architettonica, la ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...